Arrivo in volata al Tour de Vendée e vittoria di Nacer Bouhanni: il velocista della FDJ ha conquistato oggi il suo nono successo stagionale, il 16° in carriera. Alle spalle di Bouhanni si sono piazzati Samuel Dumoulin e Steve Tronet con l'italiano Alessandro Malaguti (Androni) che s'è piazzato al 9° posto. Il Tour de Vendée era valido anche come 16a ed ultima prova della Coppa di Francia: il 2° posto di oggi ha permesso a Samuel Dumoulin di scavalcare il leader Bryan Coquard (oggi 6°) e di aggiudicarsi la challenge per il secondo anno consecutivo.
Si correrà domani il Tour de Vendée, prova in linea di categoria 1.HC del calendario. Saranno 202.6 i chilometri da percorrere per arrivare da Aizenay a La Roche-sur-Yon. 17 le squadre al via, con la Vacansoleil del campione uscente Wesley Kreder (dorsale numero 1) che potrà contare anche su Romain Feillu e sul giovane Danny Van Poppel. Samuel Dumoulin è un'ottima freccia all'arco della AG2R La Mondiale, mentre al FDJ.fr punterà su Nacer Bouhanni. Bryan Coquard può regalare soddisfazioni all'Europcar.
Per il secondo anno consecutivo Marcel Kittel ha vinto allo sprint la Omloop van het Houtland in Belgio: lo sprinter tedesco della Argos-Shimano ha preceduto nettamente Marcel Bouhanni e Jens Debusschere. Per Kittel si tratta della vittoria numero 16 in stagione ma la prima dopo il grande Tour de France che l'ha visto vittorioso su ben quattro traguardi.
Splendida prova dei corridori della FDJ.fr al GP de Fourmies e Nacer Bouhanni ha concretizzato il grande lavoro dei suoi compagni di squadra andando a cogliere la sua ottava vittoria stagionale. La corsa ha visto una lunga fuga di Helven, Quintero, Madrazo, Duval, Quemeneur e Koretzky che è stata annullata a 20 km dall'arrivo: il sestetto ha avuto anche più di 6' di vantaggio ma la FDJ è sempre rimasta in testa al gruppo a tirare per portare il gruppo allo sprint.
Due settimane dopo essere stato battuto alla Vattenfall Cyclassic di Amburgo, André Greipel s'è preso la rivincita sul connazionale John Degenkolb: il campione tedesco della Lotto Belisol s'è imposto in volata nella Brussels Cycling Classic, l'ex Parigi-Bruxelles, proprio davanti a Degenkolb. La Lotto ha meritato il successo per come ha controllato davanti al gruppo per tutto il giorno, tenendo a bada la fuga di Vermote, Castroviejo, De Vreese, Barle, Barbé e Thurau e annullando tutti i pericolosi tentativi di contrattacco.
Si correrà domani la Brussels Cycling Classic, un tempo nota come Paris-Bruxelles. Da Bruxelles a Bruxelles, 196.9 km, 8 muri ed un tratto di pavé per la classica che nel 2012 fu vinta da Tom Boonen, domani assente. Troveremo al via invece Petacchi, Greipel, Degenkolb, Bouhanni, Boom, Boeckmans, Kristoff, Ciolek, Bennati e tanti altri ottimi interpreti delle classiche del nord. Il via alle 11.45, l'arrivo è previsto attorno alle 17.
Un vero e proprio numero, quello di Jesús Herrada, forse il più talentuoso giovane corridore proveniente dalla Spagna, nella quinta e ultima tappa del Tour du Poitou Charentes, da Rouelle-sur-Touvre a Poitiers. Il portacolori della Movistar si è inserito, dopo 9 km (a 183 dal traguardo), in una fuga comprendente anche Vichot, Belkov, Vorganov, Poux, Schelling, Fouchard, Delpech, David, Rostollan, Minnaard, Kneisky e l'italiano Mattia Pozzo.
Terza tappa e terza vittoria in volata per Nacer Bouhanni al Tour du Poitou Charentes: questa mattina lo sprinter della FDJ ha conquistato la sua settima vittoria stagionale sul traguardo di Civray. Buoni risultati per i corridori italiani: Matteo Pelucchi s'è piazzato al secondo posto mentre Davide Appollonio s'è andato a prendere il terzo gradino del podio; buon piazzamento anche per Omar Bertazzo, 7°. In attesa della cronometro decisiva di oggi pomeriggio Bouhanni guida la classifica generale con 20" di vantaggio su Armindo Fonseca, 10° nella tappa di questa mattina.
La seconda tappa del Tour du Poitou Charentes, 179.5 km tra Saintes ed Angouleme, vede nuovamente la vittoria del leader della corsa, Nacer Bouhanni. La frazione ha visto in fuga Cyril Gautier (Europcar), David Le Lay (Sojasun), Stefan Denifl (IAM), Baptiste Planckaert (Crelan), Grégoire Tarride (La Pomme) e Loïc Desriac (Roubaix) ma la conclusione è stata con il gruppo compatto, anche se Brutt e Poux hanno provato ad attaccare all'ultimo chilometro.