Il Grand Prix d'Isbergues-Pas de Calais, 200.7 km con partenza ed arrivo ad Isbergues, è di Arnaud Démare, che in volata si impone su John Degenkolb e Jempy Drucker. Ai piedi del podio la coppia BMC formata da Hushovd e Gilbert, con Yannick Martinez 6° seguito da Samuel Dumoulin, Bryan Coquard, Romain Feillu e Julien Simon.
Prima vittoria stagionale per Martin Elmiger, che si è imposto nella prima tappa del Tour du Limousin, 168 km da Limoges a Rochechouart. La frazione ha visto una prima fuga con Ravard, Jesús Herrada, Cousin e Guay, attivi dal km 13 all'83, quando sono stati ripresi (dopo aver avuto un vantaggio massimo di 4') dal gruppo tirato principalmente dalla FDJ.
Non vinceva da quasi tre anni e mezzo, dalla Cholet-Pays de Loire 2010; e proprio e ancora in Francia (sua seconda patria, dopo sette anni passati in maglia Cofidis) Leonardo Duque è tornato ad alzare le braccia sotto uno striscione d'arrivo, oggi a Bourg-en-Bresse, al termine della prima tappa in linea del Tour de l'Ain.
Ancora un secondo posto in tre anni a Londra per Sacha Modolo. Il velocista della Bardiani-CSF, che nella preolimpica del 2011, la London Surrey Cycle Classic, si era dovuto arrendere a Mark Cavendish, oggi ha ottenuto l'identico risultato nella Ride London Classic. La corsa, 220.4 km con partenza dal Queen Elizabeth Olympic Park ed arrivo a The Mall, come accaduto con la corsa in linea dei Giochi Olimpici, è stata caratterizzata da una fuga a otto: Sinkeldam, McEvoy, Waeytans, Rollin, Borgersen, Cuming, Breen e McConvey i protagonisti.
La seconda tappa della Route du Sud va a Yohann Gène, che batte allo sprint Chris Sutton e Samuel Dumoulin. Nei 182.8 km con partenza ed arrivo a Villecomtal sur Arras il finale è stato movimentato, con i tentativi di Franco Pellizotti e Rubén Plaza Molina (a cui si sono uniti Gadret, Voeckler e Courteille) di anticipare il gruppo. Guadagnata una decina di secondi, il finale è stato allo sprint, con Gène, Sutton e Dumoulin ad anticipare Yannick Martinez (che resta leader della generale), Anthony Roux, Geoffroy Lequatre, Giairo Ermeti, Francisco Ventoso, Nicolas Baldo e Diego Rosa.
La prima tappa della Route du Sud-La Dépêche du Midi, 209 km da Castres a Mirande, vede la vittoria di Yannick Martinez e subito un piazzamento di prestigio per l'Italia, con Danilo Napolitano che è giunto 4°. La frazione ha visto protagonisti in fuga Thomas Rostollan (La Pomme Marseille), Romain Hardy (Cofidis) ed Emanuele Sella (Androni Giocattoli-Venezuela). Arrivati ad avere un vantaggio di 7'25" sul gruppo, sono stati recuperati negli ultimi chilometri. Allo sprint Yannick Martinez de La Pomme Marseille s'è imposto su Roux, Petit, Napolitano e Sutton.
Matthieu Ladagnous ha interrotto oggi un'astinenza di vittoria che durava da 21 mesi, dall'agosto del 2011: il 28enne della FDJ ha vinto in Francia la Boucle de l'Aulne succedendo nell'albo d'oro a Sébastien Hinault. Per la FDJ si tratta della 16a vittoria di questa stagione con 7 corridori diversi. Ladagnous aveva dimostrato di essere in buona condizione già ieri con il 6° posto al GP de Plumelec: oggi il francese ha trovato la stoccata giusta nel finale e s'è imposto con 2" di vantaggio su Yannick Martinez e Armindo Fonseca.
Finale a sorpresa per l'ultima tappa della 4 jours de Dunkerque: Yannick Martinez (La Pomme Marseille), fratello minore dell'olimpionico MTB Miguel, conquista la sua prima vittoria tra i professionisti anticipando il gruppo con uno scatto ai 400 metri. Troppo lenta la rimonta ed il tedesco Matthias Friedmann (Champion System) deve accontentarsi del secondo posto davanti a Benoit Drujon (Big Mat - Auber 93). Demare non sprinta ma porta a casa la classifica finale: sul podio con lui ci sono Florian Vachon a 16" e Ramon Sinkeldam a 26".
Prima vittoria stagionale per Arnaud Démare, portacolori della FDJ che nel GP di Denain si è imposto oggi allo sprint battendo Bryan Coquard e il compagno Nacer Bouhanni. Quarto s'è piazzato Benoit Drujon, quindi il giapponese Miyazawa e Pétit in sesta posizione.
Nella seconda tappa del Tour de Bretagne, 157 km da Vannes a Saint Méen Le Grand, si è imposto Eric Berthou. Il transalpino della Bretagne-Schuller ha anticipato il gruppo insieme ad altri sette corridori, precedendo sul traguardo l'elvetico Jonathan Fumeaux ed il leader Benjamin Le Montagner. Il gruppo, diastanziato di soli 9", è stato regolato da Yannick Martinez mentre i nostri Eugenio Alafaci e Giorgio Brambilla hanno chiuso rispettivamente 22° e 23°.