Tappa movimentata, la quinta del Giro di Turchia: prima una fuga di 9 uomini, con dentro Boem, Krizek, Fabricio Ferrari, Norris, Van Niekerk, De Maar, Sijmens, Pozzo e Mirko Tedeschi; ripresi a 8 km dal termine, nel convulso finale che portava a Turgutreis Mehrawi Kudus ha tentato il colpaccio, andando via con Marco Canola e Mirac Kal, ma il gruppo non ha lasciato fare; si è giunti così alla volata, dove Elia Viviani si è dimostrato più fresco di Mark Cavendish ed è riuscito a sorpassarlo allo sprint; terzo posto per Kristian Sbaragli (MTN) davanti ad Andrea Fedi (Neri Sottoli), ottavo Niccolò
La pioggia battente ha flagellato i primi chilometri della quarta tappa del Tour of Turkey, la Fethiye-Marmaris. Le numerose cadute avvenute lungo una discesa posta dopo una quarantina di chilometri dal via hanno costretto i giudici a neutralizzare la corsa per consentire ai tanti ciclisti coinvolti di rientrare in gruppo e farsi medicare. Greipel in un primo momento aveva deciso di abbandonare la corsa per non rischiare, dato che è al rientro dopo un brutto infortunio, ma alla fine è ripartito.
È Simone Ponzi il vincitore della Energiewacht Dwars door Drenthe, gara svoltasi oggi in Olanda. Sui 201.7 km che da Roden hanno portato il gruppo a Hoogeveen, il corridore della Neri Sottoli-Yellow Fluo ha battuto la concorrenza di Bertjan Lindeman e Tijmen Eising. Tra i 10 corridori che si sono giocati la corsa allo sprint c'erano anche Alessandro Bazzana che s'è dovuto invece accontentare della 4a piazza e Andrea Fedi che è stato un punto d'appoggio prezioso per Ponzi e che alla fine ha chiuso 6°.
Alla Strade Bianche iniziano, sia per i fuggitivi che per il gruppo, i tratti sterrati più insidiosi. Sullo sterrato di Monte Sante Marie (cinque stelle), che misura 11 km, la fuga a 4 composta da Andrea Fedi, Marco Frapporti, Davide Frattini e Angelo Pagani ha meno di un minuto sul gruppo tirato ora dalla Tinkoff-Saxo. Fora Luca Paolini, diverse le cadute, sia in testa alla corsa (Pagani rischia in un tratto in contropendenza) che nel plotone (Zoidl, ritirato, e Kessiakoff, tra gli altri). A 48km dal termine Pagani resta da solo in testa, con il solo Frapporti poco più indietro.
Continua alla Strade Bianche la fuga a 4 composta da Andrea Fedi, Marco Frapporti, Davide Frattini e Angelo Pagani. Gli attaccanti, partiti al km 29, hanno avuto fino a 11'05" di vantaggio, ma ora, a poco più di 60 km dalla fine e dopo sei dei dieci settori di sterrato previsti dal percorso, il gruppo (tirato dalla Cannondale di Moser e Sagan) ha più che dimezzato lo svantaggio: sono cinque i minuti rimasti ai battistrada. Da segnalare il ritiro di Filippo Pozzato.
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