La semiclassica belga Le Samyn, corsa in mezzo ad una fitta nebbia, termina in volata e premia il classe '89 russo Alexey Tsatevich. Nel finale erano stati Luke Rowe e Thomas Sprengers gli animatori della corsa, che erano andati via guadagnando più di un minuto al gruppo. Quando Sprengers ha alzato bandiera bianca, Rowe ha proseguito nell'azione ma è stato ripreso da un gruppo tirato dalla FDJ di Aranud Démare, qui vincitore nel 2012, quando al traguardo mancavano 10 km. Ai -5 Geraint Thomas attacca ed Ignatas Konovalovas prova a seguirlo.
Si correrà domani Le Samyn, semiclassica belga di categoria 1.1. Nei 206.3 km tra Frameries e Dour, con un tratto in linea di 125.9 km unito ad un circuito di circa 20 km da ripetere 4 volte, si cercherà l'erede di Arnaud Démare, vincitore nel 2012 davanti a Boeckmans ed all'altro Francese, Adrien Petit. Démare sarà in gara con il dorsale numero uno, a ci sarà anche la Sky con Thomas ed Eisel come punte ma Salvatore Puccio a fare da gregario.
Tra i tanti esordienti tra i professionisti al Trofeo Laigueglia c'è anche il toscano di Castelfiorentino, Kristian Sbaragli, ottimo protagonista nelle ultime stagioni da dilettante e passato nella categoria maggiore con il team sudafricano MTN Qhubeka. «La mia condizione è abbastanza buona - spiega Kristian - ma per noi è la prima gara e troviamo gente che ha già corso diverse gare. Oggi vogliamo comunque fare bella figura e lavorare in vista dei prossimi appuntamenti.
La 50a edizione del Trofeo Laigueglia inaugurerà domani il calendario italiano. La prova vedrà un percorso per nulla mutato rispetto al 2012, con il Passo del Balestrino in apertura ed il Paravenna da ripetere tre volte (ma da non sottovalutare lo strappetto finale di Pinamare) per un totale di 196.5 km. Non ci sarà al via Moreno Moser, vincitore della scorsa edizione con un numero da finisseur, il dorsale numero 1 spetterà perciò al Campione Italiano in carica Franco Pellizotti, parte di una Androni Giocattoli-Venezuela con Reda, Rosa, Felline e Sella.
Parla austriaco il 32° Piccolo Giro dell'Emilia. È infatti il viennese Matthias Krizek ad aggiudicarsi la corsa, cogliendo la seconda vittoria dopo la prima tappa del Giro Bio da Monte Urano a Tortoreto Lido. Sull'arrivo di Casalecchio di Reno Krizek ha anticipato la coppia del Team Simaf formata da Kristian Sbaragli e Davide martinelli, entrambi a podio rispettivamente 2° e 3°.
Poche ore dopo la firma con la formazione sudafricana MTN Qhubeka arriva la vittoria al Trofeo G. Bianchin di Kristian Sbaragli. L'empolese della Simaf Carrier Wega Truck Italia Valdarno ha preceduto allo sprint Pietro Tedesco (General Store Mantovani) e lo sloveno della Sava Luka Mezgec. Rispettivamente sesto e settimo Andrea Fedi ed Enrico Barbin che voleranno a Valkenburg per correre i Campionati del Mondo con la nazionale Under 23.
Ieri pomeriggio in Olanda la MTN Qhubeka ha presentato ufficialmente il suo nuovo progetto che punterà al salto di categoria per il 2013 passando da Continental a Professional: sarà quindi la prima formazione africana della storia ad entrare tra le squadre di seconda fascia mondiale.
Arriva, un po' a sorpresa, in terra toscana il primo successo della Monviso-Venezia al primo anno tra i dilettanti: è Marco Prodigioso a portarlo, vincendo il Gp Industria del Cuoio e delle Pelli in quel di Santa Croce sull'Arno. È stata una corsa selettiva, ma non abbastanza per impedire che si concludesse allo sprint, seppur a ranghi molto ristretti, 27 unità. Prodigioso supera il favorito, il Simaf Kristian Sbaragli per la quarta volta secondo quest'anno, ed un altro corridore di squadra toscana, il campano Alfonso Fiorenza.