La 4a tappa del Tour de Slovaquie parla italiano: ad imporsi è stato Christian Delle Stelle che così ha conquistato la sua prima vittoria con la nuova maglia della Mg.Kvis Trevigiani. Delle Stelle s'è imposto in volata davanti a Matej Mugerli ed Erik Baska: l'ottimo lavoro di tutta la Mg.Kvis ha permesso anche a Liam Bertazzo e Daniele Aldegheri di entrare nei primi 10 dell'ordine d'arrivo di giornata, rispettivamente in nona e decima posizione.
Italiani ancora in evidenza al Tour de Slovaquie. Nella terza tappa, 173.8 km da Liptovský Hrádok a Handlova, è stato sì il 37enne slovacco Maros Kovác ad imporsi sul norvegese Trond Håkon Trondsen e sull'esterto sloveno Matej Mugerli, ma ai piedi del podio ancora Christian Delle Stelle, ieri ottavo. Dietro al portacolori della Mg.Kvis-Trevigiani-Wilier-Norda troviamo Jan Tratnik ed Artur Fedosseyev, quindi Matteo Busato e Liam Bertazzo. L'olandese Jesper Asselman è nono mentre Davide Mucelli chiude al decimo posto.
Finalmente è arrivata la prima vittoria stagionale per l'Area Zero Pro Team che era partita bene conquistato podi al GP Costa Etruschi, al Trofeo Laigueglia e al GP Izola: a regalare questa gioia al team di Ivan De Paolis e Andrea Tonti è stato il 26enne Andrea Pasqualon che oggi in Austria ha conquistato un bel successo al Grand Prix Südkärnten. La corsa di Völkermarkt è risultata molto impegnativa e Pasqualon è riuscito a battere in volata lo sloveno Matej Mugerli e gli austriaci Markus Eibegger e Patrick Konrad.
La seconda frazione dello Szlakiem Grodòw Piastowskich, la Zlotoryja-Polkowice di 161, 7 chilometri priva di sostanziali difficoltà, ha visto una conclusione allo sprint a ranghi compatti. Ad imporsi è stato Asbjørn Kragh Andersen, promettente danese della Christina Watches, che è stato il più rapido di tutti ed ha preceduto il polacco Eryk Laton ed il tedesco Phil Bauhaus.
Iniziata oggi la Szlakiem Grodòw Piastowskich, tre giorni polacca che prevedeva una gara in linea di 156.7 km da Swidnica a Dzierzoniow. Vittoria per lo sloveno della Vini Fantini-Nippo-De Rosa Grega Bole, che ha preceduto il nostro Davide Rebellin e l'austriaco Josef Benetseder. Ai piedi del podio il lucano Antonio Santoro (Meridiana Kamen), con Marek Rutkiewicz e Silvio Herklotz a seguire. Settimo Mateusz Taciak, seguito da Jan Hirt, poi a 42" un gruppo regolato da Thomas Koep, con Eduard Michael Grosu 10°. Da registrare anche la 12a piazza di Davide Mucelli.
Ancora Danimarca all'Istrian Spring Trophy, seconda frazione. Nei 164 km della Vrsar-Motovun è stato Magnus Cort Nielsen a ripetere il successo di ieri, precedendo di 8" Karel Hnik (secondo anche ieri) e Felix Grossschartner. Altra top ten per Alessandro Bisolti, già ieri 9°, oggi 10° a 19" da Cort Nielsen. Davide Mucelli ha chiuso invece in 11a posizione, mentre Antonio Santoro in 16a. La classifica generale è guidata sempre da Cort Nielsen, classe (da vendere) '93: Bisolti è 10°, Mucelli è 12°, Santoro 18°.
La prima tappa dell'Istrian Spring Trophy, 158 km con partenza da Umag ed arrivo a Labin, hanno visto la vittoria del classe '93 danese Magnus Cort Nielsen. Il ragazzo della Cult Energy Vital Water ha battuto Karel Hnik e Patrick Konrad, entrambi giunti a 4". Nei dieci due italiani, Alessandro Bisolti (9° a 12") ed Antonio Santoro (10° a 15"). Classifica generale in cui ora comanda Cort Nielsen, con 10" su Matej Mugerli e 19" su Maximilian Werda.
Antonio Santoro è un corridore della Meridiana-Kamen. La squadra diretta da Antonio Giallorenzo ha ingaggiato il corridore che nel 2013 aveva corso per la Ceramica Flaminia-Fondriest. Nato a Potenza il 13 settembre 1989, Santoro è passato professionista nel 2011 con l'Androni Giocattoli di Gianni Savio. Lì è restato anche nel 2012, per poi passare alla Ceramica Flaminia-Fondriest.
La seconda tappa del Troféu Joaquim Agostinho ha visto come protagonisti i corridori spagnoli della formazione continental Euskadi: la vittoria è andata a Jon Larrinaga che è arrivato al traguardo con 10" di vantaggio su un gruppo regolato in volata dal compagno di squadra Carlos Barbero. Larrinaga era scattato con altri corridori a poco più di 30 km dall'arrivo e poi ha percorso da solo gli ultimi 15 km riuscendo a resistere alla rimonta degli inseguitori. Buona prova per i corridori italiani della Ceramica Flaminia: Davide Mucelli s'è piazzato sesto, Matteo Fedi 8° e Antonio Santoro 10°.