Sesta tappa al Tour de Bretagne, con partenza da Radenac e arrivo, dopo 155 km, a Talensac. La vittoria è andata all'olandese André Looij del Rabobank Development Team (già vincitore della prima tappa al Triptyque des Monts et Châteaux) davanti al belga Jonathan Dufrasne (Wallonie) e al norvegese Vegard Robinson Bugge (Team Joker). Ai piedi del podio si sono piazzati nell'ordine: il francese Romain Guyot, il neozelandese Sean Hambrook, l'olandese Sam Oomen, l'italiano Michele Scartezzini, con un buon settimo posto (dopo il sesto posto della terza tappa qui al Tour de Bretagne).
Ci aveva provato ieri, Matteo Pelucchi, ma era stato anticipato dall'estone Jõeäär. Ci ha provato di nuovo oggi, nella terza tappa della Ronde de l'Oise, 190 km da Wavignies a Clermont. La motivazione per vincere di certo non mancava, visto che proprio oggi è il compleanno della sua Marina Romoli. E nel ciclismo si sa che il cuore e la testa contano almeno - se non più - delle gambe. A Clermont, dunque, la volata ha visto vincere Matteo Pelucchi su Sébastien Chavanel e Niko Eeckhout.
Va all'australiano Jay McCarthy la sesta tappa del Tour de Bretagne. McCarthy ha preceduto di 2" il sudafricano Reinardt Janse Van Rensburg e di 4" il norvegese Vegard Robinson Bugge, che ha regolato il gruppo. In classifica Eric Berthou resta leader davanti a Van Rensburg ed Olivier. Domani 7a ed ultima tappa da Langonnet a Dinan.