La tappa regina dell'Usa Pro Challenge, 165.6 km da Steamboat Springs a Beaver Creek, vede la vittoria di Javier Acevedo, giunto sul traguardo con Van Garderen, nuovo leader della corsa. Subito in fuga Gallopin, Warbasse, Rogers, Villella e Siutsou, che raggiungono un vantaggio sul gruppo di 3'. L'attacco di Michael Rogers spezza il gruppetto: davanti Rogers e Warbasse, poco più indietro Villella, Gallopin e Siutsou. Il forcing della maglia gialla Lachlan Morton per Tom Danielson fa effetto, davanti rimangono Frank, Warbasse, Van Garderen, Danielson ed Acevedo.
La seconda tappa dell'Usa Pro Challenge (Tour of Colorado), 202.9 km con partenza da Aspen ed arrivo a Breckenridge, dopo aver superato l'Indipendence Pass e l'Hoosier Pass, viene vinta dallo svizzero della BMC Mathias Frank. Subito in fuga Greg Van Avermaet, Lawson Craddock, Andy Schleck, Lachlan Morton, Tiago Machado, Mathias Frank, Chad Beyer, Bruno Pires, Tyler Wren, Davide VIllella, Jesse Anthony, Phil Gaimon, Christopher Jones, Joshua Thomas Edmondson.
Il colombiano Oscar Sánchez ha vinto la quinta tappa della Vuelta a Costa Rica, una frazione disputata tra San José e Cañas e adatta ad un arrivo allo sprint. Dopo la delusione della giornata precedente il costaricano Gregory Brenes ha provato a riscattarsi attaccando da lontano e restando in fuga da solo per 100 km esatti; quest'azione non ha ovviamente impedito al gruppo di arrivare compatto al traguardo e Sánchez è riuscito a mettersi alle spalle il cubano Arnold Alcolea e il costaricano Fabricio Quiros.
C'è stata una buona selezione nella prima frazione di montagna della Vuelta a Costa Rica, nonostante tra Pococí e Paraíso de Cartago fossero in programma solo due gran premi della montagna di seconda categoria. La vittoria è andata al costaricano Cesar Rojas (Tierniticos) che ha trovato il momento giusto per attaccare a circa 8 km dall'arrivo: alle sue spalle, staccato di 34", è arrivato un gruppo di una dozzina di unità con Oscar Sánchez che s'è preso la seconda posizione, Arnold Alcolea la terza. Jonathan Millán ha chiuso quarto e ha tenuto la testa della classifica generale.
Per chi dovesse essere in astinenza da ciclismo su strada oggi inizierà la Vuelta a Costa Rica, tradizionale corsa a tappe di fine anno che si concluderà il prossimo 28 dicembre nella capitale del paese centramericano dopo 12 tappe (e un giorno di riposo): al via ci saranno 11 squadre formate da 7 corridori con molti ottimi interpreti di queste corse come il campione uscente Juan Carlos Rojas (1° nel 2010 e nel 2005), José Adrian Bonilla (1° nel 2003 e ex di squadre spagnole come Comunidad Valenciana e Fuerteventura), Henry Raabe (1° nel 2006 e nel 2007), Gregory Brenes (1° nel 2008) che gu
La federazione ciclistica del Costarica ha annunciato che il ciclista che difenderà i colori nazionali ai Giochi Olimpici di Londra sarà il 25enne Andrey Amador: il corridore della Movistar disputerà sia la prova in linea che quella a cronometro. «È un sogno che diventa realtà - ha dichiarato Amador - e una grande opportunità: sono orgoglioso di poter rappresentare il mio paese a Londra. Adesso non vedo l'ora che inizi la stagione: sono davvero motivatissimo». Per il ruolo di riserva la federazione costaricense ha indicato Gregory Brenes.