Ieri e oggi in Ungheria si sono disputate le due corse in linea facenti parte del Central European Tour, il Miskolc GP e il Budapest GP, che hanno visto i successi dell'ungherese Krisztian Lovassy e dello sloveno Marko Kump. Nella gara di ieri, 157.8 km da Szerencs a Miskolc, s'è imposto Lovassy che sarà l'unico rappresentante dell'Ungheria ai Giochi Olimpici di Londra: la corsa s'è decisa con una fuga di quattro corridore e l'uomo della Tusnad, ben supportato dal compagno di squadra Kvasina, ha regolato in volata due russi della Itera, Kuznetsov e Kochetkov.
Ci aveva provato ieri, Matteo Pelucchi, ma era stato anticipato dall'estone Jõeäär. Ci ha provato di nuovo oggi, nella terza tappa della Ronde de l'Oise, 190 km da Wavignies a Clermont. La motivazione per vincere di certo non mancava, visto che proprio oggi è il compleanno della sua Marina Romoli. E nel ciclismo si sa che il cuore e la testa contano almeno - se non più - delle gambe. A Clermont, dunque, la volata ha visto vincere Matteo Pelucchi su Sébastien Chavanel e Niko Eeckhout.
la seconda tappa della Ronde de l'Oise, 171.8 km da Longueil Ste Marie a Ribécourt, vede la vittoria dell'estone Gert Jõeäär, che ha privato Matteo Pelucchi della seconda vittoria stagionale dopo quella ottenuta nella quinta frazione della 4 Giorni di Dunkerque. Pelucchi si deve così accontentare della piazza d'onore mentre al terzo posto troviamo il francese Benoit Drujon. Jõeäär ha anticipato la volata di gruppo, vinta appunto da Pelucchi, ed è andato a vincere con un margine esiguo, appena 6".
È il russo Vyacheslav Kuznetsov il primo leader della Ronde de l'Oise, corsa a tappe francese di categoria 2.2. Il corridore dell'Itera-Katusha ha preceduto nella prima tappa il tunisino della Europcar Rafâa Chtioui e lo spagnolo dell'Endura Racing Iker Camaño. Classifica generale che vede Kuznetsov logicamente primo e che, beneficiando degli abbuoni, stacca di 4" Chtioui e di 6" Camaño. Domani seconda delle quattro tappe in programma, la Longueil Ste Marie-Ribécourt di 171.8 km.
La quarta tappa dell'Olympia's Tour era anche la più impegnativa dal punto di vista altimetrico visto che i corridori hanno dovuto affrontare un percorso simile ad una Amstel Gold Race, con una sequenza quasi infinita di muri, tra cui l'Eyserbosweg e due volte il Cauberg: alla fine sul traguardo di Buchten s'è presentato un gruppetto di sette corridori che è stato regolato dall'olandese Bart Van Haaren (Koga) davanti a Freiberg, Kuznetsov e Van Baarle.
Tre leader diversi nelle prime tre tappe (un prologo e due frazioni in linea) dell'edizione 2012 dell'Olympia's Tour: dopo Van Baarle e Chaigneau a balzare in testa alla classifica generale è stato Jenning Huizenga, portacolori della Rabobank Continental, che ha vinto anche questa seconda tappa. Huizenga ha battuto in una volata a tre il russo Vyacheslav Kuznetsov e l'australiano Michael Freiberg mentre il gruppo ha accusato un ritardo di 13": Huizega adesso ha un vantaggio di 6" sul compagno di squadra Van Baarle e di 7" su Freiberg.
Grande stagione fin qui per il 22enne russo Igor Boev: il giovane portacolori della Itera-Katusha ha vinto oggi la Mayor Cup salendo così a quattro successi in questa prima parte di 2012. Boev ha battuto in una volata a due lo sloveno Andi Bajc mentre il primo gruppo inseguitore è giunto al traguardo staccato di 12" ed è stato regolato da Vyatcheslav Kuznetsov, anche lui classe 1989 e corridore della Itera-Katusha come Boev.
Grande prestazione dei corridori russi di Itera-Katusha e Lokosphinx sulle strade francesi de La Roue Tourangelli: queste due formazioni sono riuscite a piazzare addirittura sei uomini nei primi otto dell'ordine d'arrivo; in particolar modo, però, a gioire è la Itera-Katusha che ha centrato il bersaglio con il 22enne Vyacheslav Kuznetsov bravo ad anticipare in volata i compagni di fuga.