Grazie ad una grande prestazione nella cronometro della prima semitappa dell'ultimo giorno di gara, il venezuelano Maky Roman è riuscito a conquistare la testa e a vincere la Vuelta a Bolivia 2012. La Colombia-Claro aveva dominato la corsa fin dal primo giorno con una maxi fuga che ha distrutto il gruppo: la formazione colombiana ha guidato la corsa con Juan Alejandro García prima, quindi con Edward Stiver Ortiz ed infine con la vecchia conoscenza di ciclismo europeo Mauricio Ardila Cano che dopo le due semitappa del penultimo giorno vantava 3'46" di vantaggio proprio su Maky Roman.
Giornata di gara molto particolare alla Vuelta a Bolivia: oggi s'è disputata infatti la settima tappa tra Bombeo e la cittadina di Oruro, frazione già affrontata in passato e con la caratteristica di affrontare il gran premio della montagna più alto di tutte le corse UCI. Il percorso, tutto in altura, prevedeva al chilometro 61 il passaggio per La Cumbre, una salita di otto chilometri ma con scollinamento addirittura a 4496 metri sul livello del mare che quindi può valere un'ipotetico appellativo di "Cima Coppi" assoluta.
Con una fuga di 42 km Óscar Sevilla si aggiudica la seconda tappa della Vuelta Mexico. Nella Taxco-Metepec Sevilla ha anticipato sul traguardo i colombiani Julián Andrés Rodas Ramírez ed Edward Stiver Ortiz Caro. Alla luce del risultato odierno Sevilla diventa leader della corsa, scalzando dalla vetta Héctor Aguilar Figueiras. Vittoria, quella appena ottenuta, dedicata al padre scomparso nove mesi fa.
Dopo il giorno di riposo la Vuelta a Chile è ripresa subito con una giornata molto intensa caratterizzata da due semitappe: al mattino una cronometro di 20 km con partenza e arrivo a Puerto Montt, al pomeriggio invece frazione in linea di 131 km.