La terza tappa del Tour de Bretagne prevedeva 183.4 km tra La Turballe e Le Rheu. La vittoria parziale è andata al belga Timothy Dupont, corridore capace di battere allo sprint il tedesco Jasha Sütterlin e l'altro belga Louis Verhelst. I tre hanno preceduto di 5" il gruppo regolato dal transalpino Florian Senechal, mentre a 7" troviamo il colombiano Juan Pablo Villegas Cardona. Villegas ha preceduto Marco Benfatto ed Eugenio Alafaci, ancora una volta autori di due ottimi piazzamenti. La classifica generale vede in testa Riccardo Zoidl, classe '88 austriaco da ieri in testa alla corsa.
Si è conclusa con uno sprint di gruppo la prima tappa del Tour de Bretagne, da Sainte-Anne-d'Auray a Pluvigner (166 km), e a vincere è stato il belga Louis Verhelst, 22enne della Etixx-iHNed. Verhelst, alla terza vittoria stagionale in tappe di brevi giri francesi di seconda classe, ha preceduto stavolta l'austriaco Jan Sokol e l'altro belga Timothy Dupont. Come spessissimo capita, nei 10 ci sono anche due italiani, sempre loro, Eugenio Alafaci (oggi settimo) e Marco Benfatto (ottavo), rappresentanti delle formazioni Continental di Leopard e Astana.
È stato un Tour du Loir-et-Cher letteralmente dominato da Tino Thömel, classe '88 tedesco che s'è imposto nella cinque giorni francese sia nella tappa inaugurale che nella terza frazione, chiudendo in bellezza oggi, ultimo atto della corsa. Erano 97.5 i km da percorrere, con partenza ed arrivo a Blois. Gara in un circuito di 7.5 km da ripetere 13 volte. Tino Thömel s'è imposto allo sprint sullo svizzero Oliver Hofstetter mentre al terzo posto s'è piazzato il belga Timothy Dupont.
La quarta tappa del Tour du Loir-et-Cher E. Provost, 192 km tutti tra le côtes con partenza ed arrivo ad Ange, vede la vittoria dell'olandese del Cyclingteam Jo Piels Tom Vermeer. L'olandese s'è imposto in una volata a due battendo il francese Fabien Grellier mentre al terzo posto Tino Thömel ha regolato il gruppo, giunto con un ritardo di 28" rispetto al vincitore. Da segnalare ancora la buona prova di Eugenio Alafaci, con il lombardo della Leopard che ha chiuso in nona posizione.
È durata solo un giorno la leadership di Jeroen Lepla perché il tedesco Tino Thömel, già leader al termine della vittoria prima tappa, s'è andato a riprendere la maglia di capoclassifica vincendo la terza tappa tra Vendôme e Billy.
Il 22enne belga Jeroen Lepla (Ventilair-Steria) ha vinto oggi la seconda tappa del Tour du Loir-et-Cher, 194 km tra Villebarou e Saint-Gervais-la-Forêt: già terzo nella classifica finale del Triptyque des Monts et Châteaux, Lepla ha conquistato tappa e maglia regolando in una volata a due il norvegese Vegard Breen. Il plotone è arrivato staccato di 11" con Timothy Dupont, anche lui belga e compagno di squadra di Lepla, che ha vinto la volata per la terza posizione; ancora una volta ben piazzati nel finale Eugenio Alafaci e Marco Benfatto, rispettivamente settimo e nono.
La prima tappa del Tour du Loir-et-Cher in Francia è terminata con la vittoria del tedesco Tino Thömel, 24enne portacolri della formazione tedesca Team NSP-Ghost. Sul traguardo di Nouan-le-Fuzelier Thömel, già stagista con la Geox nel 2011, ha regolato un gruppo molto allungato e frazionato a causa di alcune cadute: sul podio assieme al giovane tedesco sono saliti anche il belga Timothy Dupont ed il francese Yannis Yssaad.
Il velocista tedesco Marcel Kittel ha festeggiato oggi in Belgio la sua decima vittoria stagionale: il 24enne della Argos-Shimano ha battuto tutti allo sprint al termine della Omloop van het Houtland. Immediatamente alle spalle di Kittel si sono piazzati il britannico Adam Blythe ed il belga Timothy Dupont; tra i primi 10 dell'ordine d'arrivo anche un italiano: Giorgio Brambilla (Leopard) infatti è riuscito a chiudere proprio in decima posizione.
La strada corsa a tappe della Ronde van Overijssel, un prologo e una frazione in linea, è stata vinta dalla giovane promessa sudafricana Reinardt Janse Van Rensburg, 23enne della MTN Qhubeka: vincitore alla grande del prologo di ieri Reinardt ha controllato gli avversari nella frazione in linea, buttandosi anche in volata ottenendo un buon quarto posto e salendo quindi a quota 10 vittorie in stagione.