Nella prima semitappa della Vuelta a Andalucía Ruta Ciclista del Sol diverse cadute hanno provocato numerosi infortunati. L'unico a non terminare la tappa è stato il francese Blel Kadri: il corridore dell'AG2R La Mondiale è stato costretto a salire in ambulanza a causa di una sospetta costola fratturata. La seguente visita in ospedale ha confermato la prima diagnosi, per cui nelle prossime settimane il ventottenne sarà costretto a guardare tutti da casa.
Arnaud Démare sale a quota 12 vittorie stagionali (dietro solo a Greipel, Kristoff e Kittel) vincendo allo sprint la frazione inaugurale del Tour de l'Eurométropole: il 23enne transalpino della FDJ.fr s'è imposto sul traguardo di Bellegem davanti al connazionale Adrien Petit ed al belga Jens Keukeleire al termine di una tappa abbastanza movimentata.
È ancora il più veloce a Brussels, come un anno fa, il tedesco Andrè Greipel: il capitano della Lotto vince la Brussels Cycling Classic precedendo Elia Viviani (Cannondale) e Arnaud Démare (FDJ) allo sprint. Nonostante il percorso fosse quest'anno più vallonato nella parte centrale, la corsa non ha mai dato l'idea di potersi risolvere in maniera differente da una volata. Classica fuga del mattino a 6 corridori, con Parrinello (Androni), Rabottini (Neri Sottoli), Koretzky (Bretagne), Ghyselinck (Wanty), Riblon (AG2R) e Dernies (Wallonie), vantaggio massimo 6'25" dopo 50 km.
La trentacinquesima edizione de La Poly Normande, corsa di categoria 1.1 che si disputa nel dipartimento della Manche tra Avranches e Saint-Martin-de-Landelles per complessivi 170,7 km, è stata vinta dal belga Jan Ghyselinck della Wanty-Groupe Goubert. Al secondo posto il canadese Antoine Duchesne della Europcar mentre sul terzo gradino del podio sale Quentin Jauregui della Roubaix Lille Métropole.
Secondo centro in due tappe per Arnaud Démare nella Quatre Jours De Dunkerque. Il 23enne francese della FDJ è partito da lontano, ai 300 metri, ha ripreso il fuggitivo Cammaerts ed ha tagliato il traguardo a braccia alzate davanti a Jonas Ahlstrand e Tom Van Asbroeck, che non hanno potuto far altro che accontentarsi del resto del podio. Nei 167 km da Hazebrouck a Orchies è stato il maltempo a farla da padrone. Pioggia e vento non hanno reso la vita facile ai corridori, soprattutto nei tratti in pavé.
La Driedaagse van West-Vlaanderen (Tre Giorni delle Fiandre Occidentali) inizia con il prologo di Middelkerke e la vittoria a sorpresa dell'estone della Cofidis Gert Jõeäär, che regala al team francese la prima gioia del 2014. Jõeäär ha coperto i 7 km del prologo in 7'53", distanziando di 5" il FDJ.fr Johan Le Bon, mentre al terzo posto s'è classificato Kristof Vandewalle (Trek), che ha pagato 8" a Jõeäär. Devolder ha realizzato un ottimo tempo (8'04") ed a lungo è restato in testa alla corsa, ma s'è dovuto arrendere ai tre di cui sopra, chiudendo al 4° posto.
È il sudafricano della Argos-Shimano Reinardt Janse Van Rensburg che si aggiudica la Binche-Tournai-Binche - Mémorial Frank Vandenbroucke, semiclassica belga di categoria 1.1. La gara, 187.6 km con partenza ed arrivo a Binche, ha visto dapprima una fuga a 19 con all'interno anche il nostro Davide Appollonio. Negli ultimi 16 km i fuggitivi vengono ripresi dal gruppo ed a 7.5 km dal traguardo se ne vanno in cinque: Dillier, Pardini, Siskevicius, Tjallingii e Zingle. Il gruppo si guarda, i fuggitivi guadagnano ma presto l'inseguimento riprende.
Si conclude in volata la prima tappa del primo Arctic Race of Norway della storia, gara a tappe norvegese di categoria 2.1. Vittoria che va a Kenny Robert Van Hummel. Lungo i 192.5 km attorno a Bodø s'è assistito alla fuga di otto uomini: Nordhaug, Vanmarcke, Tulik, Haller, Van Melsen, Neirynck, Delfosse ed Eidsheim. Nel finale sono due Belkin, Nordhaug e Vanmarcke, a mantenersi in testa con un buon vantaggio fino ai -10 km, quando il loro margine sul gruppo scende a 32". Ripresi a poco meno di 10 km, è volata.