Arnaud Démare si ripete nella seconda tappa della 4 Giorni di Dunkerque e comanda la classifica generale

Versione stampabile

Secondo centro in due tappe per Arnaud Démare nella Quatre Jours De Dunkerque. Il 23enne francese della FDJ è partito da lontano, ai 300 metri, ha ripreso il fuggitivo Cammaerts ed ha tagliato il traguardo a braccia alzate davanti a Jonas Ahlstrand e Tom Van Asbroeck, che non hanno potuto far altro che accontentarsi del resto del podio. Nei 167 km da Hazebrouck a Orchies è stato il maltempo a farla da padrone. Pioggia e vento non hanno reso la vita facile ai corridori, soprattutto nei tratti in pavé. La prima fuga di giornata è partita dopo pochi km dallo start: Campaerts, Fouchard, Gardeyn e Bertholet non sono andati oltre il 1'50" di vantaggio e sono stati ripresi quando mancavano una settantina di chilometri al traguardo. La pioggia battente e i numerosi tentativi di fuga (Rickaert e Cammaerts, raggiunti da Chavanel e Senechal) hanno frazionato il gruppo (i migliori sono però rimasti in testa). Un irriducibile Cammaerts ci ha riprovato nei due km finali, allungando di qualche centinaio di metri, ma niente ha potuto quando dietro di lui è arrivato il treno Démare. Dietro il campione francese, nell'ordine sono arrivati, oltre ai già citati Ahlstrand e Van Asbroeck: Sacha Weber, Pieter Jacobs, Jan Ghyselinck, Alo Jakin, Sebastien Delfosse, Steven Tronet e Michael Valgren Andersen. In classifica generale, Démare rafforza il suo primato seguito da Van Asbroeck con un ritardo di 16", Jacobs a 17", Yannick Martinez e Delfosse a 21". Domani la terza tappa: 198 km da Fruges a Calais e magari Arnaud starà pensando: «Non c'è due senza tre…».