Mark Cavendish è il vincitore della prima tappa del Giro d'Italia, a Napoli, e di conseguenza è anche la prima maglia rosa. Il britannico si è imposto su Elia Viviani, superato in un bel testa a testa, e su Nacer Bouhanni, terzo. Al quarto posto Giacomo Nizzolo (pilotato da un ottimo Hondo), quindi Goss, Ventoso, Blythe, Howard, Hondo e Lancaster. Il resto del gruppo è arrivato staccato, in seguito al frazionamento provocato da una caduta poco prima dell'ultimo chilometro (e che ha visto coinvolti tra gli altri Gavazzi, Chicchi e Belletti).
Ci saranno Adam Blythe e Klaas Lodewyck, domenica, al posto di Philippe Gilbert e Taylor Phinney nella BMC che sarà in gara al Giro delle Fiandre. Il Campione del Mondo soffre di una costipazione (che si porta dietro dalla Parigi-Nizza), mentre l'americano ha un dolore al ginocchio destro riacutizzatosi durante la Gand-Wevelgem. Il team manager Lelangue si dice comunque tranquillo di poter fare una gara di vertice con Hushovd, Van Avermaet e anche Daniel Oss, «che abbiamo visto in grande spolvero ad Harelbeke».
Dopo il rapido avvio in cui si eranbo avvantaggiati sugli altri gruppi Boonen, Cavendish, Stybar, Kwiatkowski (Omega Pharma-Quickstep), Eisel, Hayman, Sutton (Sky), Greipel, Henderson, Willems, Sieberg (Lotto-Belisol), Boom, Wynants (Blanco), Blythe, Oss, Phinney (BMC), Sagan (Cannondale), Fischer (FDJ), Kuschynski, Paolini (Katusha), Amador (Movistar), Breschel, Morkov (Saxo-Tinkoff), Fouchard (Cofidis) e Cousin (Europcar), cambia tutto alla Gand-Wevelgem.
Prima ora di corsa velocissima alla Gand-Wevelgem (la media è dei 51 km/h) e, causa freddo (ci si aggira attorno ai -2° C), gruppo subito spaccato in cinque tronconi. Davanti si forma un drappello di 25 uomini. Questa la composizione: Boonen, Cavendish, Stybar, Kwiatkowski (Omega Pharma-Quickstep), Eisel, Hayman, Sutton (Sky), Greipel, Henderson, Willems, Sieberg (Lotto-Belisol), Boom, Wynants (Blanco), Blythe, Oss, Phinney (BMC), Sagan (Cannondale), Fischer (FDJ), Kuschynski, Paolini (Katusha), Amador (Movistar), Breschel, Morkov (Saxo-Tinkoff), Fouchard (Cofidis) e Cousin (Europcar).
La sesta ed ultima tappa del Tour of Qatar si decide allo sprint sul lungomare di Doha e va ancora a Mark Cavendish. Omega Pharma davanti per tutta la frazione, poi all'ultimo giro del circuito entrano in azione Astana, Argos-Shimano e Cannondale. Sul rettilineo finale Cavendish parte molto lungo ma vince per la quarta volta al Qatar 2013 (quinta vittoria stagionale) precedendo Hutarovich, Markus, Blythe e Phinney. La classifica generale finale va sempre a Cavendish, nettamente il più forte in quest'edizione con quattro vittorie all'attivo.
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La quinta tappa del Tour of Qatar si decide ancora in volata e va ancora al leader della corsa Mark Cavendish. Nei 154 km da Al Zubara Fort a Madinat Al Shamal si vedono in fuga, nell'ultima parte di gara, Bernhard Eisel, Niki Terpstra e Taylor Phinney. I tre vengono ripresi dall'Omega Pharma di Mark Cavendish quando mancano 14 km al traguardo ed un giro del circuito finale. Nel finale prova un timido attacco la BMC ma la volata vede Terpstra lanciare Cavendish alla perfezione. Il britannico precede il bielorusso Hutarovich ed il lituano Kruopis.
Brent Bookwalter non lascia, ma raddoppia: il corridore della BMC, vincitore ieri della prima tappa del Tour of Qatar, si è ripetuto oggi nella cronosquadre, con tutto il suo team. La formazione rossonera ha infatti vinto sui 14 km di Al Rufaa Street, dando un distacco di 5" alla Sky, seconda, 10" alla Omega Pharma e 11" alla RadioShack. In classifica Bookwalter rafforza il primo posto, ed è ora seguito dai compagni di squadra Taylor Phinney (a 6"), Adam Blythe, Greg Van Avermaet e Michael Schär (a 10").
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