Ivan Santaromita ha vinto la terza tappa del Giro del Trentino, da Pergine Valsugana a Condino, avendo ragione, in uno sprint a tre, di Paolo Tiralongo e Michele Scarponi. I tre facevano parte di una fuga partita sulla salita di Fai della Paganella (km 42, a 134 dalla fine), allorquando un gruppo di 9 (Scarponi, Tiralongo e Santaromita, appunto, insieme a Durasek, Piedra, Kangert, Sarmiento, Sella e Stefano Locatelli) ha raggiunto Dario Cataldo e Fabio Felline, che erano all'attacco sin dai primissimi chilometri della tappa.
Non è un inverno fortunato per i corridori italiani: questa mattina anche lo scalatore bergamasco Stefano Locatelli s'è aggiunto alla lista degli infortunati. Il corridore della Bardiani-CSF è caduto in allenamento a causa di una curva ghiacciata e nel finire a terra ha riportato la rottura della mandibola. «Peccato per questo infortunio a Locatelli – spiega Roberto Reverberi - ma guardando il bicchiere mezzo pieno è meno grave di tanti altri infortuni che capitano di solito ad un ciclista. Tornerà presto in bicicletta e recupererà con la sua solita grinta i giorni di allenamenti persi».
La Bardiani-CSF Inox ha concluso il primo mini ritiro della stagione e ha confermato un organico forte di 17 corridori per la stagione 2013. Rispetto al 2012 i confermati sono Sacha Modolo, Enrico Battaglin, Sonny Colbrelli, Stefano Pirazzi, Marco Canola, Marco Coledan, Christian Delle Stelle, Andrea Di Corrado, Stefano Locatelli, Angelo Pagani e Andrea Pasqualon, a loro si aggiunge Filippo Fortin dal Team Type 1 e ben cinque neoprofessionisti, Enrico Barbin, Nicola Boem, Manuel Bongiorno, Donato De Ieso ed Edoardo Zardini.
Dopo 5 anni di riposo forzato è tornata la Milano-Torino, la corsa più antica d'Italia (la prima edizione risale al 1876). La vittoria è andata all'uomo più in forma del momento, lo spagnolo Alberto Contador che lungo l'ascesa verso la salita di Superga ha fatto una discreta selezione precedendo sul traguardo il Lampre (nonché azzurro) Diego Ulissi. Sin da subito scatti e controscatti, con il gruppo a lasciar andare dopo 24 km la fuga composta da Federico Rocchetti (Utensilnord Named) ed Alfredo Balloni (Farnese Vini-Selle Italia).
È il toscano della Lampre-ISD Diego Ulissi il vincitore del GP Industria Commercio Artigianato Carnaghese. Il ragazzo di Cecina ha vinto in volata precedendo un gruppo forte di una trentina di corridori. Dopo una fuga iniziale in cui si trovavano Favilli, Berdos, Lang, Shushemoin e Richeze, nel finale sono rimasti in avanscoperta il kazako Alexandre Shushemoin ed Elia Favilli. Quest'ultimo attaccava poco prima della flamme rouge ma il gruppo sopraggiungeva.
Stefano Locatelli è una giovane promessa del ciclismo italiano, e in maglia Colnago-CSF sta facendo preziosa esperienza in chiave futura. Per il momento fa più il gregario che il battitore libero: «Con Pozzovivo tanto in forma, è inevitabile che sia così, anche se spero di far bene almeno in una delle tappe di montagna». Resta comunque una grande avventura, il Giro di Stefano: «L'ho sempre sognato, son qui e vado avanti malgrado qualche botta presa nelle prime tappe. Ma tutta questa gente, questi tifosi intorno, danno il coraggio e la forza per tenere duro».