Il 29enne corridore spagnolo Joaquín Ortega, in forza quest'anno alla formazione portoghese Barbot-Siper, è risultato positivo all'EPO in un controllo a sorpresa poco prima dell'ultima Volta a Portugal: in quella stessa corsa Ortega era riuscito a vincere, dopo una lunga fuga, la sesta tappa e quella era stata la sua prima vittoria da professionista.
Continua il dominio di David Blanco sulla Volta a Portugal. Lo spagnolo del Palmeiras ha festeggiato il quarto successo finale nella corsa lusitana insieme al compagno Candido Barbosa, che l'ha spuntata nello sprint finale di Lisbona.
In verità Barbosa aveva tagliato il traguardo secondo, dietro a Julien Simon (Saur), ma il francese è stato declassato per sprint irregolare e così il 35enne portoghese è tornato ad esultare sulle strade di casa, completando il successo del team Palmeiras e precedendo Kostyuk e Ribeiro.
Resiste il primato di David Blanco sulla Volta a Portugal e la sua caccia al quarto successo nella gara che ha già conquistato nel 2006, nel 2008 e nel 2009, caccia che diventa quasi una formalità di fronte all'ultima frazione di domani, che non presenta grosse difficoltà altimetriche.
Aveva esultato Candido Barbosa sotto il traguardo di Oliviera do Barro per l'8a tappa della Volta a Portugal; però la sua volata, con la traiettoria visibilmente deviata per chiudere la rimonta di Sergio Ribeiro - con la complicità involontaria di Engoulvent, ripreso dopo un anticipo - non poteva star bene alla Barbot ed allo stesso Ribeiro, che già prima della fine della tappa aveva manifestato a gesti il proprio disappunto.
A causa degli incendi che stanno imperversando nella regione di Sierra de Estrela, l'organizzazione della Volta a Portugal ha deciso di modificare sensibilmente il profilo e la tabella di marcia della tappa regina della corsa che è in programma quest'oggi. La tappa, inizialmente di 168 km, sarà accorciata di 40 km e per questo si è partiti da Idanha-a-Nova alle 13.30 e non più alle 12.30. Modificata anche la strada per giungere all'arrivo, visto che si salirà da Manteigas e non più da Seia; e prima della scalata finale è stata anche cancellata l'ascesa verso l'Alto de Carrazedo.
Fuga fiume quella che ha deciso la sesta tappa della Volta a Portugal: a vincerla è stata lo spagnolo Joaquím Ortega, che ha preceduto di 20" il portoghese José Mendes e di 1'14" un terzetto composto da Ángel Vicioso, Carlo Scognamiglio (4° all'arrivo) e Luis Pinheiro. Il gruppo, regolato da Candido Barbosa, è giunto con 6'28" di distacco dal vincitore, ma David Blanco tiene tranquillamente la maglia di leader della corsa con 43" su David Bernabeu, con Sinkewitz 4° a 59" e Pardilla 6° a 1'05".
Lo spagnolo José Herrada López si è aggiudicato la quinta frazione della Volta a Portugal da Fafe a Lamego di 172.4 km con arrivo al culmine di una salita di seconda categoria. L'atleta del team Caja Rural è riuscito a fare la differenza proprio sull'ultima ascesa, riuscendo a precedere di 13" il gruppo dei più immediati inseguitori, regolato da Sergio Ribeiro su Candido Barbosa.
Buon sesto posto per Daniele Pietropolli mentre David Blanco, giunto nono, conserva la maglia di leader della generale con 43" su Bernabeu e 44" su Broco.
Fine settimana quasi disastroso per la Rabobank, a livello infortuni: Bauke Mollema ha scoperto di aver finito l'ultima tappa del Giro di Polonia, ieri, con una clavicola fratturata in una caduta avvenuta nel finale. La rottura non è stata particolarmente problematica, se è vero che il corridore ha mantenuto una certa mobilità del busto e degli arti, e se è parimenti vero che il giovane olandese potrebbe anche non essere operato: lunedì i medici dello staff del team decideranno se lasciare che l'osso si saldi da sé.
Una prova di forza, quella della Palmeiras-Tavira, capace di monopolizzare il finale in salita dell'Alto de Senhora da Graça con un grande lavoro di gregariato, in particolare di André Cardoso, che ha lanciato l'assolo conclusivo, nell'ultimo km, di Blanco, capitano della squadra e campione uscente della Volta.