Il corridore più combattivo del Tour de France 2010, Sylvain Chavanel, sarà costretto ad un breve periodo di stop a causa di un'infezione ad un'unghia del piede destro: «Ho questo problema già dalle ultime tappe del Tour - spiega Chavanel - Martedì ho corso un Criterium, che è una gara breve di circa un'ora, ma ho avvertito un dolore troppo forte e il piede si è gonfiato, quindi al momento è impensabile prendere parte ad una corsa di alto livello come San Sebastián.
Rientrerà sabato 31 luglio nella Clásica San Sebastián - corsa già vinta nel 2006 - lo spagnolo della Cervélo Test Team Xavier Florencio, escluso dallo stesso team alla vigilia del Tour de France per non aver avvisato lo staff medico della squadra prima dell'utlizzo di un farmaco (seppur consentito, ma non comprato dal medico) per la cura delle emorroidi. Ripristinata la normalità - secondo i regolamenti interni del team - Florencio sarà quasi sicuramente in corsa nella sua Spagna.
Ecco tutti i numeri di dorsale assegnati ai corridori che prenderanno il via nella Clásica San Sebastián.
Cambia il percorso della Classica di San Sebastián: nell'intento di rendere più selettiva la corsa estiva, gli organizzatori baschi hanno deciso di concentrare le maggiori asperità nel finale, raddoppiando le scalate allo Jaizkibel e all'Alto de Arkale: i quattro Gpm sono previsti nell'ultimo terzo di gara, mentre per riequilibrare un finale più duro del consueto, si è pensato di piallare i primi due terzi del tracciato, che saranno punteggiati solo dalle salitelle di Orio e Gárate nei primi 30 km.
Dal 1981, anno della prima edizione, ad oggi la Clasica San Sebastián ha vissuto molte modifiche nel suo percorso ma quella che si prospetta per il 2010 sarà di sicuro la più significativa: per aumentare lo spettacolo e per rendere la gara più selettiva gli organizzatori della corsa basca hanno infatti deciso di inserire una scalata aggiuntiva all'Alto de Jaizkibel. Con i suoi 7.8 km al 5.8% di pendenza media lo Jaizkibel era già il simbolo della corsa ma negli ultimi anni non era quasi mai risultato decisivo.