La Belkin ha ufficializzato oggi la squadra che parteciperà al Tour de France e sarà un gruppo molto compatto attorno al capitano designato Bauke Mollema, sesto a 11'42" da Froome nel 2013 e voglioso di migliorare quel risultato. Nelle tappe di montagna Mollema potrà contare sul supporto di Laurens Ten Dam e Steven Kruijswijk, ci saranno poi due uomini con grande esperienza sul pavé come Sep Vanmarcke e Lars Boom oltre a gregari molto solidi come Stef Clement, Tom Leezer, Bram Tankink e Maarten Wynants.
Bellissima vittoria in solitaria di Taylor Phinney nella quinta tappa dell'Amgen Tour of California. Nei 172.9 km da Pismo Beach a Santa Barbara si è assistito dapprima alla fuga di Maarten Wynants, Iker Camaño, Danny Van Poppel, Isaac Bolivar, Michael Schär e Serghei Tvetcov. Raggiunto un vantaggio massimo di 2'20", sono stati ripresi a 30 km dall'arrivo.
Il primo arrivo in salita di questa edizione del Tour of California ha premiato il giovane australiano Rohan Dennis che ha esultato sul traguardo di Mount Diablo per il suo primo successo stagionale dopo ben cinque secondi posti.
È Niki Terpstra il vincitore dell'edizione 112 della Parigi-Roubaix. A 8 km dalla fine troviamo in testa tre omega Pharma-Quick Step (Boonen, Terpstra e Stybar), due Giant-Shimano (Degenkolb e De Backer), due Sky (Wiggins e Thomas), Sagan, Cancellara, Langeveld e Vanmarcke. Ai -6 Niki Terpstra attacca e guadagna 11", poi 15", poi 20"... Dietro si guardano e così l'olandese dell'Omega Pharma-Quick Step può entrare da solo nel velodromo di Roubaix e riportare la corsa in Olanda dopo 14 anni (l'ultimo fu Knaven nel 2001).
A 24 km dall'arrivo, superato il settore 6 (Bourghelles, 4 stelle), il gruppo formato da Tom Boonen, Geraint Thomas, Thor Hushovd, Bert De Backer, Yannick Martinez e Bram Tankink viene raggiunto da Peter Sagan e Maarten Wynants. Ma nella seconda parte del settore 6, che da Bourghelles porta a a Wannehain (3 stelle), Boonen va via nuovamente in progressione. Dietro Fabian Cancellara reagisce e frantuma il gruppo, con Van Avermaet che cade. Agli otto di testa si aggiungono Boom, Wynants, Vandenbergh e Keukeleire.
Sul settore numero 8, Pont-Thibaut to Ennevelin, sempre in testa Tom Boonen, Geraint Thomas, Thor Hushovd, Bert De Backer, Yannick Martinez e Bram Tankink, ma dietro Sep Vanmarcke allunga deciso. Fabian Cancellara parte in progressione, marcato da Zdenek Stybar, Jens Keukeleire, Lars Boom. Il gruppo rientra e Peter Sagan parte in contropiede con Maarten Wynants a ruota. Sono ripresi dal gruppo (o ciò che ne rimane) mentre in testa, a 34 km dall'arrivo, Tom Boonen allunga deciso. Gli ex compagni di fuga si guardano, poi Geraint Thomas chiude sul belga.
Sep Vanmarcke, dopo il terzo posto dell'ultimo Giro delle Fiandre e la piazza d'onore ottenuta alla Parigi-Roubaix nel 2013, alza l'asticella e punta a far bene sul pavé: «Il finale dell'anno scorso mi ha dato consapevolezza di poter tenere in mano al situazione. Adesso sono più forte, arrivare secondi non fa mai piacere e domenica Cancellara mi ha battuto ancora. Spero di avere la meglio domani. Ho recuperato bene dopo il Fiandre, mi fa un po' male il collo ma non credo che ci saranno problemi».
FInale al cardiopalma nell'edizione numero 66 della Kuurne-Bruxelles-Kuurne, che si decide in una volata a dieci vinta da Tom Boonen per questione di centimetri davanti a Moreno Hofland.