Il Tour de France lo vince Chris Froome, ma Nairo Quintana oggi centra in un colpo solo vittoria di tappa, secondo posto in classifica, maglia a pois e maglia bianca: difficile pensare a qualcosa di più per il 23enne scalatore colombiano della Movistar.
Una Cannondale che ha lavorato per 115 km tirando il collo al gruppo, facendo staccare i velocisti più forti (Cavendish, Greipel, Kittel) sulla Croix de Mounis (a 110 dal traguardo) e resistendo al loro ritorno, preparando così il terreno per il primo successo di tappa di Peter Sagan al Tour de France 2013. Lo slovacco ad Albi (al termine della settima frazione) ha battuto Degenkolb, Bennati, Kwiatkowski, Boasson Hagen, Gavazzi, Gallopin, Vichot, Mori e Chavanel. Notevole la presenza di 3 italiani nei primi 10. In classifica Daryl Impey conserva la maglia gialla con 3" su Boasson Hagen.
Dopo un anno veramente buio, Andy Schleck proverà a rilanciare la propria carriera al prossimo Tour de France. Il lussemburghese - che all'ultimo Giro di Svizzera ha dato qualche piccolo segnale di risveglio - sarà il capitano di una formazione che schiererà anche Jan Bakelants, Laurent Didier, Tony Gallopin, Markel Irizar, Andreas Klöden, Maxime Monfort, Jens Voigt e Haimar Zubeldia. Non c'è un velocista, ma a naso se un capitano (Andy o qualcun altro) sarà in grado di reggere ad alti livelli, potrà avere intorno una forte squadra a supporto.
Un Arnaud Démare lucidissimo ha vinto a quarta tappa del Giro di Svizzera, da Innertkirchen a Buochs. Essendoci una curva ai 200 metri, il francese ha sprintato la prima volta (partendo dalla ruota di Farrar) proprio per prendere in testa tale curva: così facendo ha beffato Matthew Goss, che in quel momento era davanti ben condotto dal treno Orica. Il corridore della FDJ si è ritrovato, all'uscita dalla curva, con qualche metro sullo stesso Goss, che una volta presa la ruota dell'avversario non è riuscito a rimontare oltre, accontentandosi del secondo posto davanti a Farrar terzo.
La quinta tappa del Tour of California, 185.7 km da Santa Barbara ad Avila Beach, vede la consueta e graffiante zampata di Jens Voigt. Il 41enne tedesco (ma il 17 settembre prossimo spegnerà 42 candeline) in forza alla RadioShack Leopard ha vinto precedendo di 6" un gruppo che si era avvantaggiato grazie ai ventagli resi possibili dalle forti raffiche. Davanti sono subito venuti a trovarsi corridori del calibro di Van Garderen, Farrar, Meyer, Schär, Rogers, Candelario, Docker, Voigt, Cooke, Sagan, Irizar, Farrar, McCarthy, Matthews, Jorgensen, De Gendt, Hushovd.
La quarta tappa dell'Amgen Tour of California si conclude allo sprint e vede vincitore un grandissimo Tyler Farrar. Nei 134.6 km da Santa Clarita a Santa Barbara sono andati subito in fuga sei uomini: Christopher Baldwin (Bissel pro Cycling), Chad Beyer (Champion System), James Stemper (5-Hour Energy), Nathan Brown (Bontrager Cycling Team), Frank Pipp (Bissel pro Cycling) e Marsh Cooper (Optum). Raggiunto un vantaggio massimo di 4'10" sul gruppo, gli unici a resistere in testa nella fase finale sono stati Brown e Stemper, mentre da dietro sopraggiungevano Lucas Euser e Jens Voigt.