L'edizione numero 108 della Parigi-Tours è del belga in forza alla Topsport Vlaanderen-Baloise Jelle Wallays, che in una volata a due batte Thomas Voeckler. Sulla Côte de Beau Soleil l'azione decisiva di Thomas Voeckler e Jelle Wallays, che sono andati in testa con poco meno di un minuto sul gruppo. Dietro, con tante cadute, tutti correvano contro John Degenkolb, vincitore nel 2013, Greg Van Avermaet, in forma, ed Arnaud Démare, altro uomo pericoloso. Wallays, partito al km 20 nella fuga, e Voeckler si trovavano su Avenue de Grammont e si giocavano l'ultima classica della stagione.
La trentacinquesima edizione del Tour de Vendée, disputata oggi tra Chantonnay e La Roche-Sur-Yon per 204.3 km complessivi, ha visto il successo di Armindo Fonseca. Il venticinquenne della Bretagne-Séché, alla seconda vittoria in stagione, ha preceduto di il giovane Olivier Le Gac della FDJ.fr e il redivivo Thomas Voeckler del team Europcar. Completano la top ten Marco Minnaard, Laurent Pichon, Jérôme Baugnies, Matthieu Ladagnous, Yauheni Hutarovich, Julien Simon e Tony Hurel.
Ben 10 team del World Tour a suggellare una volta di più il ritorno in auge di una grande classica italiana, la Milano-Torino. Da quando, due anni fa, l'AC Arona ha riportato in vita la più antica corsa italiana (prima edizione: 1876!), quella che affettuosamente ribattezziamo MiTo è diventata un appuntamento tra i più sentiti dell'autunno ciclistico.
La prima frazione del Tour du Gévaudan, da Badaroux a Chanac, è appannaggio di Thomas Degand, corridore della Wanty - Groupe Goubert, al primo successo da professionista. La frazione è stata frizzante ed ha visto Thibaut Pinot, terzo classificato dell'ultimo Tour de France, come corridore più combattivo, in azione già dai primi chilometri assieme ad altri uomini tra i quali Thomas Voeckler e Amets Txurruka. Il gruppo chiudeva sui fuggitivi dopo le ultime asperità, a 20 km dall'arrivo, ma Txurruka non si è arrende e lancia una sua azione, raggiunto da Boris Dron (Wallonie) e Thomas Degand.
Domani e dopodomani si torna a correre in Francia, col Tour du Gévaudan Languedoc-Roussilion: 12 squadre saranno al via della corsa che si disputa sulle propaggini meridionali del Massiccio Centrale, in rappresentanza delle principali formazioni francesi (tranne la Bretagne) e di alcune formazioni straniere, tra le quali Caja Rural e Wanty. Le stelle al via sono Thibaut Pinot, presente col numero 27, e Thomas Voeckler (numero 38). Presente anche un italiano: è Federico Buttò, in corsa con gli spagnoli della Burgos, col dorsale 134.
Iniziata male, la stagione di Thomas Voeckler, non vede certo un epilogo migliore. Il francese dell'Europcar era stato costretto a saltare il Tour Down Under a causa di una frattura alla clavicola procuratagli da uno scontro contro un'automobile. Oggi, stesso copione: Voeckler stava andando alla partenza di Limoges per prender parte al Tour de Limousin quando un'auto l'ha fatto cadere. Subito s'è capito che qualcosa, all'altezza della clavicola sinistra, non andava.
Agosto è il mese di Bjorn Leukemans: sette degli otto successi in carriera ottenuti dall'esperto belga arrivano in questo mese. L'ottavo al Tour du Limousin, vinto dal capitano della Wanty già nel 2011 battendo la concorrenza alla prima tappa. In questo caso, Leukemans si è portato in fuga con altri 18 uomini quando mancavano meno di 70 km all'arrivo. Tra questi tanta Italia: c'è Rebellin, i Neri Sottoli Ponzi e Finetto, i Bardiani Bongiorno e Boem, l'Androni Parrinello.