Nonostante buone prestazion macinate tra il Tour of Oman e le più consuete gare fiamminghe, la Topsport Vlaanderen-Baloise era ancora a bocca asciutta per quel che riguardava il conto dei successi. A spezzare il digiuno ci ha pensato uno degli uomini più in palla di questo 2016, ovvero sia Stijn Steels che, al Grand Prix de la Ville de Lilliers-Souvenir Bruno Comini ha tagliato per primo il traguardo.
L'ultima tappa del Tour de Limousin, da Aixe-sur-Vienne a Limoges, si è concluso allo sprint, che ha determinato anche il destino della classifica generale. A vincere la quarta frazione della corsa transalpina è stato l'olandese Maurits Lammertink, che conquista la prima vittoria nella storia della Roompot Orange. L'ex Vacansoleil precede il bresciano Sonny Colbrelli (Bardiani CSF) e il belga Thomas Sprengers (Topsport Vlaanderen-Baloise).
Prima vittoria stagionale per Maxime Vantomme: il ventinovenne della Roubaix Lille Métropole ha vinto oggi in volata la Paris-Chauny, corsa di categoria 1.2 per la prima volta inserita nel calendario UCI. Sui 184.3 km di gara da Margny-les-Compiègne a Chauny il belga ha preceduto il dilettante francese Ronan Racault e il veneto Alberto Cecchin (Roth-Skoda).
25 squadre, di cui 7 World Tour (Ag2r, Etixx, Lotto Soudal, FDJ, Iam, Katusha e Trek) si contenderanno Le Samyn, classica belga che l'anno scorso fu di Maxime Vantomme, corridore della Roubaix Lille Metropole che difenderà il titolo col dorsale numero 1. Al via ci sono 7 azzurri, tra i quali Matteo Pelucchi (54), Giacomo Nizzolo (74) e Danilo Napolitano (156) sono i più quotati per il bersaglio grosso.
Tempo di nuovi arrivi per il team IAM Cycling: la formazione svizzera diretta da Michel Thetaz potrà contare nella prossima stagione su cinque nomi di esperienza, vale a dire Stef Clement, Jérôme Coppel, Thomas Degand, Dries Devenyns e Maxime Vantomme.
Il trentaduenne olandese Clement, vincitore quest'anno della sesta tappa della Volta a Catalunya, lascia la Belkin dopo sei stagioni di militanza, nelle quali ha mostrato in più occasioni le proprie doti di cronoman e di cacciatore di fughe, nonché di solido gregario nelle corse a tappe.
È Simon Spilak il vincitore della terza tappa dell'Arctic Race of Norway. Si trattava di 132 km da Alta all'arrivo in salita di Kvænangsfjellet. Sulle prime rampe della salita è partito Simon Spilak, con Steven Kruijswijk a ruota. I due hanno preso subito un buon vantaggio sul gruppo del leader Lars Petter Nordhaug. Sul traguardo Spilak ha preceduto Kruijswijk in una volata a due, mentre il gruppo, giunto a 15", è stato regolato da Jonathan Hivert.
Dopo 11 piazzamenti nei primi 10 è arrivata finalmente la prima vittoria del 2014 per Julien Simon: il 28enne francese della Cofidis s'è imposoto nel GP de Plumelec ed ha rafforzato la propria leadership nella Coppa di Francia portando a 57 i punti di vantaggio su Coquard.
La tre giorni della Paris-Arras si chiude con un buon risultato per la Nankang - Fondriest. Nella volata della terza tappa il velocista padovano Filippo Baggio conquista una terza piazza, battuto dall'inglese Daniel Mc Lay (Lotto Under 23) e dall'olandese Jasper Bovenhuis (Koga). L'arrivo a ranghi compatti non incide sulla classifica finale, condizionata dalla cronosquadre iniziale: Maxime Vantomme vince la corsa sui suoi comagni Rudy Barbier a 5" e Julien Duval a 6" : tutti e 3 atleti della Roubaix Lille Metropole.
Dopo la cronometro a squadre inaugurale di ieri, lunga 28 chilometri da Lens ad Arras (vittoria per la Roubaix Lille Metropole), il Paris-Arras Tour ha visto quest'oggi la disputa della seconda tappa, la prima in linea da Margny-lès-Compiègne a Beaurains, lunga 170 chilometri. Ad imporsi è stato il tedesco Fabian Schnaidt, portacolori del Team Voralberg, che ha prevalso nello sprint di gruppo con il quale si è conclusa la frazione, ottenendo così la sua seconda vittoria stagionale.