Boy Van Poppel | Cicloweb

Tour Down Under 2013: Slagter's laughter, giovani risate - Battuti Goss e Gilbert, Thomas sempre leader

Marco Grassi

Boy Van Poppel passa alla Vacansoleil. Ritroverà il padre Jean-Paul ed il fratello Danny

Boy Van Poppel nella stagione 2013 correrà per la Vacansoleil, stando a quanto riporta Sporza.be. Il 24enne velocista, che nel 2012 ha collezionato con la Unitedhealthcare Pro Cycling molti piazzamenti ma mai la vittoria (ha vestito per un giorno la maglia di leader al Tour of Britain, concludendo la gara a tappe in 8a posizione e mettendosi spesso in luce), ritroverà nella formazione olandese il padre Jean-Paul, attualmente direttore sportivo, ed il fratello minore Danny, 21enne proveniente dalla Rabobank Continental.

Il Tour of Britain si chiude con una vittoria di Cavendish. Fabio Sabatini 3°, Cesare Benedetti 5°. A Tiernan-Locke la corsa

L'ottava ed ultima tappa del Tour of Britain, 147.8 km da Reigate a Guildford, vede la vittoria dell'iridato Mark Cavendish. Il velocista dell'Isola di Man ha preceduto allo sprint Boy Van Poppel e Fabio Sabatini. Quarto Russell Downing mentre al quinto posto troviamo un altro italiano, Cesare Benedetti. La classifica generale viene vinta da Jonathan Tiernan-Locke, che dopo aver preso la maglia oro nella 6a tappa a Caerphilly non l'ha lasciata più ed unisce la vittoria del Tour of Britain a Giro del Mediterraneo, Tour du Haut Var e Tour Alsace come grandi successi del 2012.

Tour of Britain, Damiano Caruso ed Ivan Basso all'attacco. Tappa a Marc De Maar, Leigh Howard torna leader

La quinta tappa del Tour of Britain prevedeva 147 km attorno a Stoke-on-Trent con due Gpm di 2a categoria ed uno di 1a, la Gun Hill. È il tre volte Campione di Curaçao (sia in linea che a crono) Marc De Maar a conquistare il traguardo di giornata. Attacchi sin da subito, se ne vanno 25 uomini tra cui Basso, Damiano Caruso, Tiernan-Locke, Vanmarcke, Knees, Samuel Sánchez, Huzarski, Konig, Sulzberger, De Maar, Coppel, Howard, Bennett, Galland e Van Poppel.

Mark Cavendish si sblocca nella terza tappa del Tour of Britain; la maglia passa a Leigh Howard

Finalmente Mark Cavendish è riuscito a mettere in bella mostra la sua maglia iridata su un traguardo di questa edizione del Tour of Britain: dopo la caduta del primo giorno e l'amaro secondo posto di ieri, lo sprinter della Sky ha vinto alla grande la terza tappa sul traguardo di Dumfries.

Al Tour of Britain Leigh Howard precede Cavendish nella seconda tappa, Van Poppel nuovo leader

Prima vittoria stagionale per il giovane australiano Leigh Howard, classe 1989 al suo terzo anno nella massima categoria: il velocista della Orica-GreenEDGE ha vinto sul traguardo di Knowsley la seconda tappa del Tour of Britain.

Tour of Britain, nella prima tappa maxicaduta generata da Cavendish. La vittoria va a Luke Rowe

La prima tappa del Tour of Britain, 203 km da Ipswich a Norfolk Showground, si conclude in volata con la vittoria un po' a sorpresa del 22enne Luke Rowe. La frazione è vissuta su una fuga di quattro uomini: Rony Martias, Jonathan Clarke, Kristian House e Niels Wytinck. Arrivano a guadagnare sino a più di 4' sul gruppo controllato dalla Sky di Wiggins e Cavendish. A 24 km dalla conclusione troviamo in testa solo Jonathan Clarke, Kristian House e Niels Wytinck, con la Garmin-Sharp di Tyler Farrar a tirare il gruppo.

Una splendida volata di Reinardt Janse Van Rensburg chiude la Volta a Portugal. Successo finale a Blanco

Il successi stagionali del 23enne sudafricani Reinardt Janse Van Rensburg sono saliti oggi a quota 14: il talento della MTN Qhubeka ha chiuso la Volta a Portugal proprio come l'aveva iniziata, vincendo.

Tre Giorni di La Panne 2012: A Koksijde vale il fattore K - Kittel in volata, Kristoff in maglia

Mario Casaldi

De Panne, seconda tappa a Kittel. Kristoff nuovo leader su Guarnieri

Una volata potente a centro gruppo, quasi un marchio di fabbrica per Marcel Kittel, che a Koksijde ha vinto la seconda tappa della Tre Giorni di La Panne. Il tedesco della 1T4I ha preceduto Kristoff, Van Poppel, Van Hummel, Greipel e Guarnieri. Da notare che il capoclassifica Sagan si è disinteressato del tutto sia dello sprint che della generale, visto che si è volontariamente staccato ai -4 km per evitare di correre rischi nella concitazione del finale (e in effetti di lì a poco c'è stata una caduta a centro gruppo, coinvolti tra gli altri Righi e Durbridge).