Tra i nove corridori che vestiranno la maglia dell'Astana alla prossima Vuelta a España ben quattro saranno italiani: dopo il podio al Giro d'Italia, Fabio Aru avrà ovviamente un ruolo di spicco nella formazione kazaka e assieme all'estone Tanel Kangert sarà l'uomo incaricato di curare la classifica generale; il giovane sardo l'avrà il supporto del fidato Paolo Tiralongo mentre per i finali veloci ci saranno Jacopo Guarnieri e soprattutto Andrea Guardini con il veronese che è riuscito a conquistarsi la chiamata grazie ai tre successi tra Danimarca ed Eneco Tour.
La crono finale della Vuelta a Burgos ad Aranda de Duero ha rispettato il pronostico, ma ha regalato più emozioni del previsto. Nairo Quintana è stato autore di una prova eccellente, concludendo la prova di 12.5 km secondo in 14'49" a più di 50 km/h di media dietro al lettone Aleksejs Saramotins (IAM Cycling) per appena 1" (terzo Imanol Erviti a 2"). Ma ancor più sorprendente è stata la prestazione del rivale Daniel Moreno, che ha concluso quinto a 4" dal vincitore, indubbiamente la miglior prestazione a cronometro nella carriera del madrileno.
La quarta tappa della Vuelta a Burgos, 142 km con partenza da Medina de Pomar ed arrivo a Villarcayo, vede la vittoria del francese Lloyd Mondory. Il portacolori della AG2R La Mondiale ha battuto in volata lo spagnolo Vicente Reynés, con Sebastien Turgot al terzo posto. Seguono Carlos Barbero ed un grande Valerio Agnoli, quinto e primo degli italiani. Lo spagnolo della Katusha Dani Moreno, giunto 9° a 2" da Mondory, ha rosicchiato un secondo a Nairo Quintana, leader della corsa dopo la bella vittoria di ieri ma con un solo secondo, appunto, sull'uomo della Katusha.
È Nairo Quintana il vincitore della terza tappa della Vuelta a Burgos. Nei 170 km da Comarca Pinares all'arrivo in salita di Lagunas de Neila il colombiano vincitore della maglia rosa s'è trovato ad inseguire nel finale un terzetto formato da Pardilla, Landa ed Arroyo. Quintana ha percorso gli ultimi chilometri in recupero, con Dani Moreno a ruota. Una volta staccato anche Mikel Landa, ultimo dei fuggitivi, ha potuto tagliare il traguardo in perfetta solitudine.
Finale spettacolare per la frazione d'apertura della Vuelta a Burgos: sul tradizionale traguardo sullo strappo del Castillo di Burgos ad imporsi è stato lo spagnolo Juan José Lobato.
Alejandro Valverde vince anche la prima tappa in linea della Vuelta a Andalucía, dopo aver dominato il cronoprologo ieri. Su un arrivo quantomai congeniale alle sue caratteristiche, a Jaén (in cima allo strappetto di Santa Catalina), il capitano della Movistar ha vinto nettamente uscendo forte ai 200 metri dal gruppetto dei migliori, precedentemente selezionato da un gran lavoro della Sky. A 4" dal murciano, Bauke Mollema ha preceduto l'eterno Davide Rebellin, Richie Porte e Luis León Sánchez; 11esimo e 12esimo Michele Scarponi e Paolo Tiralongo, a 19" dal vincitore.