È dominio Specialized-Lululemon in Canada. Se due giorni fa la Chrono Gatineau era andata alla padrona di casa (nonché vincitrice anche nel 2011) Clara Hughes sulle compagne Evelyn Stevens ed Amber Neben (4a la canadese Tara Whitten della Tibco), oggi è stata la tedesca Ina-Yoko Teutenberg ad imporsi in volata sull'australiana della Faren-Honda Rochelle Gilmore e sull'ucraina della Diadora-Pasta Zara Alona Andruk.
Con un colpo di mano la gallese Nicole Cooke si aggiudica la sesta ed ultima tappa dell'Energiewacht Tour, 103.2 km con partenza ed arrivo a Schildwolde. La Cooke ha preceduto di 2" la campionessa belga Evelyn Arys, in forza alla Kleo, e la portacolori della Rabobank Sarah Düster. In classifica generale la vittoria va alla tedesca Ina-Yoko Teutenberg, che grazie alla vincente cronosquadre della Specialized-Lululemon precede la compagna di team Eleonora Van Dijk di 7" e Marianne Vos (non buona la cronosquadre della Rabobank, che paga 1'14" alla Specialized-Lululemon) a 43".
Dopo la prima semitappa di stamane, la 4a frazione dell'Energiewacht Tour ha visto il suo compimento con la cronosquadre del pomeriggio. Nei 26.5 da Veendam a Pekela la più veloce è stata al Specialized-Lululemon, che ha preceduto un team specializzato contro il tempo come la GreenEDGE-AIS mentre la Rabobank di Marianne Vos è giunta in terza posizione. Marianne Vos cede così le insegne del primato a Ina-Yoko Teutenberg quando manca solo una tappa alla conclusione della corsa. Domani si correrà nel circuito di Fraeylemaborg, sulla distanza di 137 km. Vos o Teutenberg per il successo finale?
La prima semitappa della quarta frazione dell'Energiewacht Tour parla olandese, con Kirsten Wild che grazie ad un attacco solitario nel finale si aggiudica la frazione. Sui 71 km con partenza ed arrivo a Winsum Wild ha anticipato le solite Teutenberg, 2a, e Marianne Vos, che con il terzo posto resta leader della breve corsa a tappe olandese. Oggi seconda semitappa, una cronosquadre da Veendam a Pekela sulla distanza di 26.5 km. la prima squadra partirà alle 16.30, l'ultima poco prima delle 18.
È ancora, come ieeri, Ina-Yoko Teutenberg a vincere la terza tappa dell'Energiewacht Tour. Sul circuito di 18.4 km da ripetere 6 volte, per un totale di 110 km, attorno a Midwolda, c'è stata dapprima una fuga molto interessante: Emillia Fahlin, Kirsten Wild, Chantal Blaak, Elisabeth Armitstead, Judith Arndt, Loes Gunnenwijk, Rowena Fry ed Irina Molicheva le componenti. riprese dal gruppo, si è arrivati in volata, con la Teutenberg a precedere la leader Marianne Vos. Terza Kirsten Wild mentre Laura Van der Kamp si posiziona ai piedi del podio di giornata.
Ina-Yoko Teutenberg coglie la prima vittoria europea (le altre tre erano arrivate in gare nazionali statunitensi) nella seconda tappa dell'Energiewacht Tour. Partenza ed arrivo a Bad Nieuweschans, 107 km in mezzo. Se ne va un gruppo di 22 atlete che prende un minuto sul gruppo; tra di loro Marianne Vos, Ina-Yoko Teutenberg, Trixi Worrack, Emilia Fahlin, Eleonora Van Dijk. Si termina in volata, con la Teutenberg a precedere Wild e Vos. Alla luce del risultato odierno Marianne Vos è la nuova leader della corsa. Domani terza tappa in circuito attorno a Midwolda.
È Kristin Armstrong la prima leader dell'Energiewacht Tour. Nella cronometro inaugurale di Appingedam la statunitense in forza alla Exergy Twenty12 ha preceduto di 10" Clara Hughes e di 13" Marianne Vos (rientrata dopo il malanno che l'ha costretta a saltare il Fiandre), percorrendo i 15.3 km in 19'42". Ina-Yoko Teutenberg segue a 45", quindi Eleonora Van Dijk e Judith Arndt. Domani tappa in linea, 107 km con partenza ed arrivo a Bad Nieuweschans.
In concomitanza con il Giro delle Fiandre maschile si correrà domani anche quello femminile. Solo la febbre ha messo fuori causa Marianne Vos, costretta a saltare una delle poche corse che ancora non ha vinto. C'è speranza di vittoria per la AA Drink, con Pooley ma soprattutto Wild ed Armitstead (vincitrice domenica della Gand-Wevelgem), ma occhio anche alle Specialized-Lululemon, Worrack e Teutenberg su tutte. L'Italia punta su Noemi Cantele e Tatiana Guderzo, entrambe in grandissima forma: non ci sarebbe da meravigliarsi se riuscissero a cogliere un bel podio.