Nella decima e conclusiva tappa della settantasettesima edizione della Volta a Portugal, da Vila Franca de Xira a Lisbona, il Team Idea coglie il settimo successo stagionale nelle prove del calendario UCI. A festeggiare sul traguardo capitolino è Matteo Malucelli, alla seconda affermazione dell'anno dopo la terza tappa dell'An Post Race: il ventunenne precede il più esperto capitano Davide Viganò, all'ennesimo risultato di livello di una stagione a tutto tondo.
Continua il dominio di Gustavo César Veloso alla Volta a Portugal. Lo spagnolo della W52, già vincitore di una tappa e in maglia di leader sin dalla terza frazione, ha vinto anche la cronometro valevole come nona e penultima tappa della corsa, da Praia de Pedrógão a Leiria, 34 km. César Veloso si è imposto con il tempo di 40'41", precedendo di 26" José Gonçalves, di 35" Rafael Reis, di 50" Ricardo Mestre, di 56" Rui Miguel Sousa e di 57" il russo Evgeniy Shalunov, recente vincitore del Trofeo Matteotti.
L'anno scorso Gustavo César Veloso perse la Volta a Portugal per soli 4" dal compagno di squadra Alejandro Marque, oggi il galiziano della OFM-Quinta da Lixa riesce finalmente a salire sul gradino più alto del podio della "Grandissima": assieme a lui salgono sul podio anche Rui Sousa, al quinto podio in carriera e quarto consecutivo (tutti terzi posti prima di oggi), ed un altro corridore della OFM, Delio Fernández.
La cronometro di 28.9 km tra Oleiros e Sertã ha incoronato lo spagnolo Gustavo César Veloso come dominatore assoluto della 76a edizione della Volta a Portugal: il 34enne della OFM-Quinta da Lixa, in maglia di leader, non solo ha difeso la propria leadership ma ha addirittura vinta la tappa infliggendo distacchi molto pesanti a tutti i rivali. Secondo, a 55" dal vincitore, è arrivato Victor De La Parte seguito poi da Stefan Schumacher a 1'18", da Luis León Sánchez a a 1'23" e dal veterano Rui Sousa a 1'33".
Era poco più di una passerella per le vie di Viseu l'ultima tappa della Volta a Portugal e come previsto s'è arrivati in volata: il più rapido è stato l'americano Jacobe Keough (Unitedhealthcare) che ha preceduto nettamente il francese Maxime Daniel. Ottimo terzo posto per Filippo Baggio (Ceramica Flaminia) che negli ultimi metri è andato a prendersi il podio rimontando sul vincitore della Sanremo Gerald Ciolek; molto bravi oggi anche Andrea Piechele, 6°, ed Eugenio Alafaci, 9°.
La cronometro decisiva della Volta a Portugal, 35.5 km tra Sabugal e Guarda con un finale in salita, vede la vittoria dell'iberico Alejandro Marque, che ha preceduto di 36" il connazionale Gustavo Veloso ed il lusitano Rui Sousa, staccato di 1'28", che fino a stamane vestiva la maglia di leader della classifica generale. Marque con la vittoria di oggi passa in testa alla corsa che si concluderà domani con la passerella di 130 km attorno a Viseu.
Il 33enne spagnolo Gustavo César Veloso è tornato al successo e l'ha fatto in grande stile conquistato l'8a tappa della Volta a Portugal, la tappa regina della corsa con il suo arrivo in quota all'Alto da Torre. César Veloso non vinceva una corsa dal 2009 quando con la maglia della Xacobeo-Galicia s'impose nella 9a tappa della Vuelta con un finale molto impegnativo a Xorret del Cati.
Ci aveva già provato nei giorni scorsi e stavolta Raul Alarcon è riuscito a cogliere una splendida vittoria alla Volta a Portugal grazie ad una fuga da lontano: lo spagnolo del Louletano-Dunas Douradas era partito in fuga subito dopo pochi chilometri assieme ad altri 16 chilometri, quindi a più di 50 km dall'arrivo è partito da solo sulla salita di prima categoria di Penhas da Saúde e non è più stato ripreso da nessuno.
Come previsto la prima vera tappa di montagna di questa edizione della Volta a Portugal ha riscritto la classifica che non vede più Marcel Wyss davanti a tutti. In cima all'Alto Senhora da Graça s'è imposto lo scalatore spagnolo Sergio Pardilla, 29enne della MTN Qhubeka che non alzava le braccia al cielo dal luglio 2010. Pardilla è arrivato al traguardo con 7" di vantaggio sui portoghesi Edgar Pinto e Rui Sousa e 12" su un altro spagnolo Gustavo César Veloso: la maglia gialla passa quindi allo stesso Pardilla a pari tempo con Rui Sousa, César Veloso è terzo a 7".