Sono in corso di svolgimento a Duitama i Campionati Nazionali colombiani, e oggi si sono disputate due prove contro il tempo: la cronosquadre maschile élite e la crono individuale femminile. Nella prima gara si è imposta la EPM-UNE di Fabio Duarte e Óscar Sevilla, che ha coperto i 43 km col tempo di 47'20", precedendo di 27" la Movistar sudamericana (nelle cui fila militano tra gli altri Edward Ortiz e Brayan Ramírez) e di 42" la Liga de Antioquia (che schiera Robinson Chalapud, Mauricio Ardila e suo cugino Alex Cano).
Ha preso il via oggi con una tappa di 158 km da Rio de Janeiro a Angras dos Reis il Tour do Rio: la vittoria è andata allo spagnolo Óscar Sevilla, recente vincitore della Vuelta a Colombia, dopo che il connazionale Gustavo César Veloso, primo all'ultima Volta a Portugal e anche sul traguardo odierno, è stato declassato in seconda posizione.
Continua imperterrita la seconda vita di Óscar Sevilla Ribera, uno dei tanti corridori di talento che dopo l'Operacion Puerto si è esiliato in cerca di fortuna in Sudamerica (altri esempi: Paco Mancebo, Josè Gutierrez Cataluña, Santiago Botero). "El Niño", come veniva chiamato un tempo per il suo viso da bambino, ha vinto ieri per la terza volta di fila la Vuelta a Colombia, nonostante sia giunto ormai a quasi 39 anni.
Arriva la prima vittoria stagionale per Mattia Gavazzi: il bresciano dell'Amore & Vita-Selle SMP ha vinto la sesta ed ultima tappa della Vuelta Mexico, con partenza e arrivo a Toluca e lunga 100 km. Il trentaduenne ha preceduto lo spagnolo Jon Aberasturi e l'ecuadoregno Byron Guama (Team Ecuador)
Terza vittoria nell'ultima tappa del Tour do Rio per il brasiliano Rafael Andriato. Nei 180.7 km da Rio das Ostras a Rio de Janeiro il corridore della Neri Sottoli-Alé si è messo alle spalle il cubano Michel Garcia e l'argentino Cristian Clavero. Óscar Sevilla si conferma al Tour do Rio, come fece nel 2013, battendo Gustavo César Veloso di 10", mentre Kléber Da Silva Ramos completa il podio finale, con un distacco di 1'21". Andriato, oltre a tre vittorie parziali, porta a casa anche la seconda piazza nella classifica a punti, alle spalle di Cristian Clavero.
Seconda vittoria per la Neri Sottoli sulle strade brasiliane del Tour do Rio e la firma è ancora una volta del padrone di casa Rafael Andriato che coglie così il terzo successo stagionale, il secondo nella corsa. La quinta tappa, 196.3 km tra Teresópolis e Rio das Ostras, si è conclusa con una volata di un gruppo forte di circa 35 unità e la Neri Sottoli ha lanciato ottimamente il proprio sprinter che ha preceduto l'argentino Cristian Clavero, il brasiliano Kléber Ramos e l'altro YellowFluo Yonathan Monsalve.
La seconda tappa del Tour do Rio premia i ragazzi della Neri Sottoli-Alé con la squadra toscana che riesce così a dedicare il successo alla memoria di Alfredo Martini: sul traguardo di Volta Redonda ad esultare è stato proprio il brasiliano Rafael Andriato che ha staccato nettamente il compagno di squadra Yonathan Monsalve ed un altro brasiliano, Kleber Ramos; con la vittoria di oggi Andriato è balzato anche in testa alla classifica a punti.
Il quasi 38enne spagnolo Óscar Sevilla (EPM) ha vinto per il secondo anno consecutivo la classifica finale della Vuelta a Colombia e se nel 2013 il margine di vantaggio sul secondo classificato fu di soli 20", stavolta l'esito è stato ancora più incerto perché "El Niño" è riuscito a scavalcare Fernando Camargo di appena 1" grazie ad un abbuono ad un traguardo volante conquistato proprio nell'11a ed ultima tappa; lo stesso Camargo era balzato in testa ieri dopo i 7 giorni di primato di Miguel Ángel Rubiano (Colombia).
Non è una corsa di categoria UCI ma alla Vuelta al Valle, breve corsa a tappe colombiana che si concluderà domenica, c'è un italiano che dopo tre tappe occupa la terza posizione della classifica generale: si tratta del 26enne Marco Zamparella che dopo un buon 2013 alla Utensilnord (3° all'Agostoni, 4° al GP Nobili, 6° al Memorial Pantani) è dovuto emigrare al Movistar Team América per trovare un ingaggio.
Impressionante prestazione del 28enne Magno Prado Nazaret nella quarta tappa del Tour do Brasil, una cronometro di 25.8 km caratterizzata da una prima parte tutta in discesa e il ritorno in salita: il brasiliano della Funvic Brasilinvest ha inflitto distacchi paurosi a tutti gli avversari ottenendo la sua seconda vittoria di tappa consecutiva e conquistando adesso anche la maglia di leader. Al secondo posto di giornata s'è classificato Oscar Sevilla con 1'36" di ritardo a pari tempo con il brasiliano Flavio Cardoso, anche lui della Funvic.