La tappa d'apertura del Tour of Qatar, 135 km con partenza da Al Wakra ed arrivo a Dukhan Beach, è di Niki Terpstra. La corsa si decide nel finale con una fuga a cinque: Terpstra, Van Keirsbulck, Roelandts, Schär ed Elmiger guadagnano 20" sul gruppo. Nonostante il vento contrario degli ultimi 5 km il gruppo non riesce a rientrare, mentre davanti Guillaume Van Keirsbulck cede. Dallo sprint a quattro esce Niki Terpstra, abile a battere Jürgen Roelandts, Michael Schär e Martin Elmiger. Gruppo regolato da Van Keirsbulck, con Boonen a seguire, quindi Markus, Démare, Van Staeyen e Sieberg.
L'ultima tappa dello Usa Pro Challenge (Tour of Colorado), 117.2 km in circuito a Denver (nello specifico, il circuito misurava 14.65 km da ripetere 8 volte) va ancora a Peter Sagan, che chiude la trasferta statunitense con quattro vittorie (18 stagionali, plurivittorioso).
La tappa regina dell'Usa Pro Challenge, 165.6 km da Steamboat Springs a Beaver Creek, vede la vittoria di Javier Acevedo, giunto sul traguardo con Van Garderen, nuovo leader della corsa. Subito in fuga Gallopin, Warbasse, Rogers, Villella e Siutsou, che raggiungono un vantaggio sul gruppo di 3'. L'attacco di Michael Rogers spezza il gruppetto: davanti Rogers e Warbasse, poco più indietro Villella, Gallopin e Siutsou. Il forcing della maglia gialla Lachlan Morton per Tom Danielson fa effetto, davanti rimangono Frank, Warbasse, Van Garderen, Danielson ed Acevedo.
La seconda tappa dell'Usa Pro Challenge (Tour of Colorado), 202.9 km con partenza da Aspen ed arrivo a Breckenridge, dopo aver superato l'Indipendence Pass e l'Hoosier Pass, viene vinta dallo svizzero della BMC Mathias Frank. Subito in fuga Greg Van Avermaet, Lawson Craddock, Andy Schleck, Lachlan Morton, Tiago Machado, Mathias Frank, Chad Beyer, Bruno Pires, Tyler Wren, Davide VIllella, Jesse Anthony, Phil Gaimon, Christopher Jones, Joshua Thomas Edmondson.
Giornata decisiva per molte nazioni per sapere chi porterà per i prossimi dodici mesi la maglia con la bandiera del proprio Paese. Oltre ai Campionati Nazionali principali, si sono assegnati anche titoli secondari, ma con vincitori tutt'altro che di secondo piano. Se la Lituania incorona Vaitkus e l'Irlanda Brammeier, la Slovacchia sarà rappresentata anche nel 2013/2014 da Peter Sagan. Il Campionato della Repubblica Ceca, corso insieme agli slovacchi, è andato a Jan Barta.
A 47.4 km dall'arrivo di Roubaix si entra nel settore di Mons-en-Pévèl con 4 in testa (Steegmans, Gaudin, Hayman e Schär) mentre dietro si muovono Terpstra, Boom, e Flecha. Stijn Vandenbergh e Niki Terpstra ritentano l'attacco (anche Luca Paolini nelle prime posizioni) ma Cancellara, già autore di un pregevole allungo nel settore precedente, quello di Auchy-lez-Orchies à Bersé, è davanti. Si arriva sull'asfalto ed i 4 fuggitivi sono stati riassorbiti. Guidano la corsa 13 uomini tra cui Terpstra, Cancellara, Langeveld, Fleche, Hayman Paolini.
La Milano-Sanremo, dopo lo stop al km 117 ad Ovada ed il trasferimento in bus ad Arenzano (il Passo del Turchino è stato escluso per neve), vede un nuovo cambiamento. Si ripartirà infatti non da Arenzano alle 14.30 ma da Cogoleto (131 km da percorrere) alle ore 15.00, come confermato a Raisport dal direttore di corsa Stefano Allocchio. Verranno però escluse anche le Manie, salita inserita nel 2008 e che nelle ultime edizioni s'è fatta sentire nelle gambe dei corridori. La decisione pare sia stata influenzata dalla richiesta di alcuni rappresentanti dei corridori.