Rischiava di diventare un incubo la Vuelta a España dell'Astana. Nella diciannovesima tappa, la Medina del Campo-Ávila, Fabio Aru è infatti finito sotto al microscopio della Giuria per un cambio all'americana con Luis León Sánchez. Il fatto sarebbe avvenuto nel tratto finale con pavé, dove Tom Dumoulin, maglia roja davanti al sardo, ha accelerato bruscamente. Aru ha provato a restare in scia all'olandese, perdendo comunque altri 3" (in classifica il ritardo è ora di 6").
Nel secondo ed ultimo giorno di riposo della Vuelta a España si è tenuta al Museo de la Evolución Humana di Burgos la conferenza stampa dove il selezionatore della Spagna, Javier Mínguez, ha reso noti i nomi dei 14 preselezionati per i Campionati del Mondo di Richmond. Da questa rosa di 14 nomi usciranno i 9 che disputeranno il Mondiale statunitense.
È filata via la prima metà della decima tappa della Vuelta a España, 146.6 km da Valencia a Castellón.
La Belorado-Pineta de la Sierra di 161 km ha aperto la due giorni finale della trentasettesima edizione della Vuelta a Burgos. Nel primo dei due arrivi in salita della corsa iberica la vittoria è andata a Miguel Ángel López. Il corridore dell'Astana ha finalizzato una grandissima prova corale della squadra kazaka che ha dettato il ritmo nella salita finale e, con un validissimo Michele Scarponi, ha effettuato la selezione buona all'interno degli ultimi 1000 metri.
Arriva la fuga nella terza tappa della Vuelta a Burgos, 165 km da Castrojeriz a Villadiego, ed a spuntarla è stato Vladimir Isaichev. Il russo della Katusha ha preceduto il nostro Matteo Busato, con Miguel Ángel Benito che s'è piazzato terzo, subito davanti a Carlos Julián Quintero. Il gruppo, che ha chiuso con un ritardo di 15", è stato regolato dal brasiliano Rafael Andriato su Manuel Belletti e Carlos Barbero, vincitore della prima tappa. Alle spalle dello spagnolo Simone Ponzi, Rüdiger Selig e Benoît Jarrier.
La seconda tappa della Vuelta a Burgos, una cronosquadre di 13 km attorno a Burgos, è dell'Astana. La formazione kazaka, che ha dovuto far fronte ad una caduta di Mikel Landa, ha comunque dominato, coprendo la distanza in 14'50", davanti a Caja Rural e Movistar di 28". Al quarto posto, con un ritardo di 32", la Katusha, mentre la quinta piazza è stata occupata dalla AG2R La Mondiale, staccata di 34". La nuova classifica generale vede al comando Luis León Sánchez con 1" su Rein Taaramäe, Miguel Ángel López e Michele Scarponi.