La 48a edizione della Vuelta a Costa Rica è andata al 27enne Oscar Sánchez, al suo più grande successo della carriera: il corridore della GW Shimano ha conquistato la maglia di leader della generale al termine della settima tappa, una cronoscalata da lui dominata (in precedenza s'era aggiudicato anche la quinta tappa), e fino alla fine non ha mai accusato alcun segno di cedimento.
Si avvia verso la conclusione questa edizione della Vuelta a Costa Rica, ma l'undicesima e penultima tappa ha visto una bella battaglia tra tutti i favoriti. La frazione s'è animata su gpm di quarta categoria di Mollejones dopo che molti tentativi di fuga non hanno avuto successo: qui ha attaccato Juan Carlos Rojas (JPS-Giant), terzo in classifica generale, e dopo lo scollinamento ha avuto anche 25" di vantaggio sugli inseguitori.
Nieves Carrasco ci ha preso gusto e dopo la fuga vittoriosa nel Circuito Presidente (8a tappa) ha replicato ieri nella 10a tappa di questa Vuelta a Costa Rica, una frazione in circuito a Osa per un totale di 121 km. La fuga buona era partita già nei primi chilometri con un gruppo di 11 uomini in avanscoperta che poi si sono ridotti a 6, riuscendo ad avere via libera dal gruppo che ha lasciato più di 3'30" di margine. A 22 km dall'arrivo Carrasco ha ripetuto l'attacco solitario per andare a vincere nella sua terra con un margine di appena 19" sul gruppo inseguitore.
Il quasi 37enne colombiano Marlon Pérez ha vinto ieri la sua seconda tappa di questa edizione della Vuelta a Costa Rica: già a segno nella cronometro del terzo giorno di gara, il corridore della GW Shimano ha vinto in fuga la tappa di montagna tra Jacó e Pérez Zeledón battendo in uno sprint a due il cubano Yasmani Martínez; a 1'41" altri due superstiti della fuga di giornata, i guatemaltechi Alder Torres (3°) e Manuel Rodas (4°).
Il giorno di Natale la Vuelta a Costa Rica ha proposto la sua ottava tappa, il classico appuntamento con il Circuito Presidente a San José. La tappa è stata decisa da una fuga da lontano partita intorno al km 45, a 73 dall'arrivo: ad avvantaggiarsi sono stati Nieves Carrasco, José Andrián Bonilla e Paul Vargas; il primo a mollare la presa dopo pochi chilometri è stato Bonilla, vincitore uscente della Vuelta, ma al km 62 Carrasco è rimasto tutto solo in testa a causa di una foratura di Vargas.
Come era prevedibile la 7a tappa della Vuelta a Costa Rica, una cronoscalata di 18 km verso i 2123 metri del Vulcano Poás, ha riscritto completamente la classifica generale: il colombiano Oscar Sánchez (GW Shimano) ha dominato la prova e ha conquistato il primato in classifica generale spodestando il suo compagno di squadra Jonathan Millán, solo 9° di tappa a 3'36" e scivolato ora al quinto posto in classifica.
Il colombiano Oscar Sánchez ha vinto la quinta tappa della Vuelta a Costa Rica, una frazione disputata tra San José e Cañas e adatta ad un arrivo allo sprint. Dopo la delusione della giornata precedente il costaricano Gregory Brenes ha provato a riscattarsi attaccando da lontano e restando in fuga da solo per 100 km esatti; quest'azione non ha ovviamente impedito al gruppo di arrivare compatto al traguardo e Sánchez è riuscito a mettersi alle spalle il cubano Arnold Alcolea e il costaricano Fabricio Quiros.
C'è stata una buona selezione nella prima frazione di montagna della Vuelta a Costa Rica, nonostante tra Pococí e Paraíso de Cartago fossero in programma solo due gran premi della montagna di seconda categoria. La vittoria è andata al costaricano Cesar Rojas (Tierniticos) che ha trovato il momento giusto per attaccare a circa 8 km dall'arrivo: alle sue spalle, staccato di 34", è arrivato un gruppo di una dozzina di unità con Oscar Sánchez che s'è preso la seconda posizione, Arnold Alcolea la terza. Jonathan Millán ha chiuso quarto e ha tenuto la testa della classifica generale.
La terza tappa della Vuelta a Costa Rica ha visto come massimi protagonisti i colombiani della GW Shimano: il quasi 37enne Marlos Pérez Arango, con alle spalle molte stagioni nel ciclismo europeo, ha vinto la cronometro di 28.8 km da Tibacan a Pococí mentre il suo compagno di squadra Jonathan Millán ha conquistato la testa della classifica generale. Pérez è riuscito a battere di un soffio Roman Villalobos, corridore annunciato in grande condizione; terza posizione per un altro colombiano, Oscar Sánchez.