Joaquim Rodríguez ha vinto la Freccia Vallone, prima classica che il catalano riesce a mettere in carniere. Purito è scattato a 500 metri dal traguardo, e nessuno è più riuscito a chiudere su di lui. Malgrado l'impegno, Albasini, Gilbert e Vanendert si sono dovuti accontentare della lotta per il secondo posto (e sono passati nell'ordine al traguardo). Quindi Kiserlovski, Daniel Martin, Mollema e Nibali, ottavo dopo aver provato a restare con Gilbert; promettente nono posto per Diego Ulissi, 11esimo Gasparotto vincitore dell'Amstel.
Avrà inizio domani con la Saint-Gilles-Croix-de-Vie-Riaillé il Circuit Cycliste Sarthe. Assente il vincitore del 2011, Anthony Roux, il numero 1 sarà sulla schiena di Pierrick Fédrigo. Molti giovani in ognuna delle 18 squadre che saranno al via della corsa, non poteva quindi mancare la Colnago-CSF Inox, capitanata da Sacha Modolo e con Colbrelli, Di Corrado, Pasqualon, Lombardi e Marco Coledan pronti a colpire. Attenzione anche a Colli, Pelucchi e Boaro. Cinque tappe in quattro giorni, la corsa si concluderà venerdì 6 aprile.
Ci voleva Cadel Evans per regalare alla BMC la prima vittoria stagionale in questo 2012. L'australiano si è imposto a Porto-Vecchio, nella cronometro di 6.5 km valevole come seconda tappa della corsa francese che si sta disputando in Corsica. Evans ha preceduto di pochi centesimi il connazionale Michael Rogers, ma nell'equilibratissima tappa i distacchi sono stati minimi: 1" per Geschke, terzo, 2" per Roux, Monfort, Pinotti, Zabriskie e Bookwalter, finiti nell'ordine tra il quarto e l'ottavo posto.
Nelle primi mesi del 2012 la FDJ dovrà fare a meno di Anthony Roux, uno dei suoi uomini migliori che quest'anno è stato capace di ottenere sei vittorie. Roux si è infortunato a Boulzicourt durante una gara di ciclocross: il 24enne transalpino è finito a terra violentemente a causa della rottura di una ruota ed in ospedale gli è stata diagnosticata la frattura di due vertebre. Secondo quanto ha scritto lo stesso corridore sulla sua pagina Facebook i medici gli hanno ordinato uno stop di almeno sei mesi che quindi andrà a condizionare pesantemente la prossima stagione.
Bis per Mathieu Ladagnous in Limousin: vince allo sprint anche la quarta e ultima tappa con arrivo a Limoges, precedendo Jure Kocjan (Type 1) e Bjorn Leukemans (Vacansoleil), leader e vincitore della classifica finale. In virtù degli abbuoni conquistati il corridore della FDJ scalza anche Florian Guillou (Bretagne) dal secondo gradino del podio. La tappa è stata caratterizzata da un'azione da lontano di Ben King, Lemoine, Cherel, Vimpere, Colin e Roux. Quest'ultimo, accompagnato dal Caja Rural Alexander Ryabkin, è stato l'ultimo a cedere, a 20 km dalla fine.
Meglio tardi che mai: nonostante sia uno dei più importanti rappresentanti del ciclismo transalpino da 10 anni a questa parte, Sylvain Chavanel non era mai riuscito a indossare la maglia di campione nazionale, se non a cronometro. Sul massacrante circuito di Boulogne sur Mer il corridore della Quick Step ha fatto la differenza, andandosene a 40 km dal termine per raggiungere il gruppo di una quindicina di fuggitivi e staccarli. Tardiva la reazione di Voeckler, che con Roux ha ripetuto l'impresa quando ormai Chavanel aveva già distanziato i fuggitivi della prima ora di un minuto.