Dopo Parigi-Nizza e Tirreno Adriatico, a cui va unito il Tour Down Under di gennaio, la classifica generale dell'UCI World Tour cambia volto. Assume l'espressione faffuta e bimbesca di Carlos Betancur, maglia gialla nella Corse au soleil, primo colombiano che vince la Parigi-Nizza e che diventa leader del World Tour. Alle sue spalle Simon Gerrans, che conserva la seconda piazza dopo la vittoria al Down Under, mentre Alberto COntador, vincitore della Tirreno-Adriatico (con le due tappe più impegnative) balza al terzo posto.
L'ultima tappa della Parigi-Nizza, 128 km con partenza dalla città della Costa Azzurra ed arrivo sulla Promenade des Anglais, vede vincitore il Campione di Francia Arthur Vichot, con Carlos Betancur che per la prima volta porta la Corsa verso il sole in Sudamerica, precisamente in Colombia. Subito una fuga di 17 uomini, ma tutto si decide nel finale. Sul Côte de Peille Nibali prova l'attacco con Westra, Kelderman e Spilak, prima del Col d'Èze, ultima salita di giornata, se ne va Trofimov. Proprio sul Col d'Èze parte Fränk Schleck, presto raggiunto da Simon Spilak.
La settima tappa della Parigi-Nizza, 195.5 km da Mougins a Biot Sophia Antipolis, è di Tom Jelte Slagter. In una frazione che ha visto continui attacchi e contrattacchi, tutto si è deciso nel finale, con Rui Costa che ha provato a vincere, mettendo la Lampre davanti al gruppo. La volata ristretta ha visto però Tom Jelte Slagter, già vincitore tre giorni fa, esultare davanti all'iridato ed a Betancur. Quindi Rojas, Vichot, Gallopin, Denifl, Stybar, Fuglsang e Peter Velits. Classifica con Betancur sempre in maglia gialla con 14" su Rui Costa e 26" su Stybar, 27" su Rojas e 29" su Rojas.
La sesta frazione della Parigi-Nizza, tappa regina con partenza da Saint-Saturnin-lès-Avignon ed arrivo sullo strappo di Fayence, vede vincere, come da copione, Carlos Alberto Betancur, che passa in testa alla classifica generale. Dopo la fuga a dieci, poi diventata a 12 con l'arrivo di Voeckler e Chavanel, tutto s'è deciso sul Col de Bourigaille, dove se ne sono andati Fränk Schleck, Denifl e Vuillermoz, poi raggiunti da Niemiec, Sepulveda e Trofimov. La discesa ha lanciato Vincenzo Nibali, che però non è riuscito a staccare il gruppo.
La terza tappa della Parigi-Nizza, 180 km con partenza da Toucy ed arrivo a Nevers, con conclusione nel circuito automobilistico di Magny-Cours, è di John Degenkolb. Il tedesco ha battuto allo sprint Matthew Goss e José Joaquín Rojas. Fuga che va via dopo 4 km, con Romain Feillu (Bretagne-Séché Environnement), Perrig Quemeneur (Europcar) e Julien Fouchard (Cofidis). Non vanno oltre un vantaggio di 3'05". L'ultimo a cedere è Quemeneur, ripreso dal treno della Giant-Shimano ai -2.
Alla quinta e ultima tappa della 40esima Volta ao Algarve, Mark Cavendish pone fine al digiuno di vittorie di questo inizio di stagione. Il velocista britannico della Omega Pharma alza finalmente le braccia al cielo davanti ai due francesi Arnaud Démare e Bryan Coquard. Subito a ruota José Joaquín Rojas, e quinto s'è piazzato il nostro Sacha Modolo (che ha provato a superare il velocista britannico ma non ha trovato spazio tra lui e le transenne), davanti a Alexey Tsatevich e Danilo Napolitano. In undicesima posizione Alessandro Petacchi.