La seconda tappa del Tour de Wallonie Picarde - Franco-Belge si risolve in volata a favore di Marcel Kittel. Lungo i 178.5 km della Antoing-Poperinge sono stati parecchi i tentativi di evitare l'arrivo in volata, non ultimo quello del britannico Ian Stannard, che a meno di 10 km provava ad allungare sul gruppo. Guadagnava 12" per poi essere riassorbito. Nella volata Kittel ha battuto il Campione di Francia Nacer Bouhanni, il lituano dell'Orica-GreenEDGE Aidis Kruopis ed il leader Jurgen Roelandts, vincitore ieri della prima frazione.
Il mondiale di Valkenburg aveva mostrato un'ottima condizione di forma in appoggio ai capitani Gilbert e Boonen e quest'oggi Jurgen Roelandts ha dato un'altra autorevole prova aggiudicandosi la prima frazione del Tour de Wallonie Picarde - Franco-Belge (meglio conosciuto dagli appassionati come Circuito Franco-Belga). L'atleta della Lotto Belisol è sfrecciato sul traguardo di Menin dopo 165 chilometri (la tappa ha preso il via da La Louvière), regolando i sette compagni di fuga con cui si era avvantaggiato a circa 20 chilometri dalla conclusione.
È arrivato a 150 metri dalla vittoria, Moreno Moser nel Grand Prix Cycliste de Montréal, ma si è dovuto poi piegare a Lars Petter Nordhaug. Il norvegese, scattato a 5 km dal traguardo, è stato raggiunto a 1500 metri dalla fine da un terzetto formato da Moser, Leukemans e Kolobnev; il russo è subito scattato in contropiede, e Moreno ha dato tutto per chiudere su di lui ai 500 metri. Ma così facendo il trentino ha finito le energie sul più bello, ed è stato superato ai 150 metri da Nordhaug.
Il GP Ouest France - Plouay vede la vittoria del norvegese Edvald Boasson Hagen, che negli ultimi 3 km si riporta su Rui Costa e lo lascia sul posto, arrivando in solitaria. Sin dalle prime battute va via una fuga contenente: Berard, Ladagnous, Charteau, Kern, Cazaux, Mangel e Pichon. Il gruppo tirato dalla Liquigas di Sagan (in séguito ritiratosi) è a 9'18". Ripresa la fuga se ne vanno Taaramae, Kuchynski, Miyazawa, Burghardt, Devenyns, Duret, Damuseau e Jerome. A 20 km dal termine è però Voeckler ad animare la situazione, presto raggiunto da Lemoine, Coppel, Vorganov, Slagter ed Hermans.
Quinta tappa dell'Eneco Tour che si conclude in volata e vede la vittoria di Giacomo Nizzolo, alla prima affermazione in una corsa World Tour. Il milanese della RadioShack Nissan ha preceduto di 10 cm Jürgen Roelandts, quindi Manuel Belletti a completare il podio. Seguono Arnaud Démare e Tom Boonen, vittime di uno spalla a spalla proprio all'altezza del traguardo. Nel finale molte le cadute, Nizzolo ha approfittato della mancanza di controllo in gruppo per partire con una sparata ai 350 metri e fulminare tutti.