Sacha Modolo si sta dimostrato di gran lunga il più forte velocista in gara in questo Tour of Qinghai Lake: il corridore della Bardiani-CSF, dopo aver battuto tutti nella prima e nella quarta tappa, oggi s'è ripetuto anche nella frazione numero 8 con arrivo a Zhangye. Per la formazione della famiglia Reverberi si tratta del quinto successo stagionale.
Seconda volata e seconda vittoria per Sacha Modolo al Tour de Qinghai Lake: il velocista della Bardiani-CSF s'è imposto sul traguardo di Tianjun al termine di una frazione lunga ben 227 km e con due salite classificate come hors catégorie, l'ultima a 20 km dall'arrivo. Nel primo gruppo sono rimasti circa 60 corridori e nello sprint conclusivo Modolo ha preceduto Maxi Richeze della Lampre e Ralf Matzka della NetApp. Nelle prime 10 posizioni si vedono anche altri due corridori italiani che hanno lavorato per i propri compagni: Colbrelli ha chiuso ottavo, Pozzato decimo.
Nell'ultima tappa del Giro di Slovenia la vittoria va all'australiano Brett Lancaster dell'Orica-Greenedge. Il trentatreenne ritorna al successo che mancava dalla seconda tappa del Tour of California 2010 quando batté in volata un certo Peter Sagan; sul traguardo di Novo Mesto, patria di Murn, Stangelj e del team Adria Mobil, l'aussie ha battuto l'argentino Maximiliano Richeze della Lampre, il connazionale compagno di squadra Jens Keukeleire e lo sloveno Matej Mugerli dell'Adria Mobil.
S'è concluso oggi il Tour of Japan e per il secondo anno consecutivo la corsa è stata vinta da Fortunato Baliani in un trionfo assoluto per il Team Nippo-De Rosa che ha nuovamente piazzato anche il colombiano Julian Arredondo al secondo posto. A completare il podio della classifica generale troviamo il francese Damien Monier mentre Cristiano Monguzzi ed Elia Favilli hanno chiuso rispettivamente 7° e 11°. Nell'ultima tappa vittoria in volata del giapponese Taiji Nishitani (Aisan) davanti a Richeze e Yoshida; 6° posto per Simone Campagnaro.
Nella 2a tappa del Giro del Giappone troviamo ben tre italiani nelle prime 6 posizioni dell'ordine d'arrivo anche se purtroppo la vittoria è andata al coreano Sung Baek Park, 28enne della KSPO alla prima vittoria del 2013. Il più vicino al successo è stato Michele Merlo (Vini Fantini) che s'è piazzato con l'argentino della Lampre Maxi Richeze che ha completato il podio di giornata. Sempre la Lampre si è piazzata anche con Andrea Palini al quinto posto mentre sesto è Simone Campagnaro della Nippo.
I 124.5 km della settima tappa, da Kusadasi ad Izmir, premiano il tedesco dell'Argos-Shimano Marcel Kittel. Frazione caratterizzata da una fuga di sei uomini: Hepburn, Juul Jensen, Jarrier, Mihaylov, Verschoor e Finetto. Arrivano ad avere un vantaggio massimo di 3'01" al km 61, ma il gruppo vuole lo sprint e non lascia loro troppo spazio. Ai -6 km il destino dei fuggitivi pare segnato ma parte Hepburn, che per un paio di chilometri resta 200 metri davanti al gruppo. Ripreso ai -3 km, la tappa si decide allo sprint.
La bella stagione di Maximiliano Richeze con il Team Nippo ha spalancato le porte del World Tour al velocista argentino: il 29enne di Buenos Aires nella prossima stagione correrà con la Lampre. «Richeze è indubbiamente rapido, ma soprattutto è capace di cogliere al volo le occasioni che gli si presentano in volata – ha spiegato Saronni – Petacchi e Ferrari rappresentano per la squadra delle buone certezze per gli sprint, ma Maximiliano sarà una importante alternativa: spero potrà darci delle belle soddisfazioni».