Il G.P. Camaiore va a Peter Sagan. La corsa è vissuta su una lunga fuga che ha visto protagonisti Taylor Phinney, Stefano Agostini, Alessandro Proni, Maxim Belkov, Pedro Paulinho. Il portoghese s'è staccato sul terz'ultimo Pitoro ed è stato ripreso ai -44 km dall'arrivo. Nella tornata finale il gruppo è rinvenuto sui fuggitivi e l'ultimo Pitoro ha deciso la corsa. Il tentativo di Pellizotti è stato vano, Scarponi scollinava per preimo con Sagan secondo.
Dopo due secondi posti di tappa al Tour Méditerranéen Francesco Reda si deve accontentare della piazza d'onore anche al Trofeo Laigueglia vinto da Filippo Pozzato. Una delusione in più per il portacolori dell'Androni Giocattoli-Venezuela, che è convinto comunque di essere stato battuto da un campione e di poter rompere il ghiaccio presto.
Dopo i successi a inizio carriera, nel 2004 e 2005, Filippo Pozzato conquista il suo terzo Trofeo Laigueglia, l'unico a riuscirci nella storia cinquantenaria della corsa ligure. Il vicentino ha sfruttato così al meglio un ottimo lavoro nelle fasi calde della Lampre-Merida, abile a tenere cucita la corsa chiudendo su tutti gli attacchi.
Francesco Reda dell'Androni Giocattoli-Venezuela è fiducioso alla partenza del Trofeo Laigueglia, dopo il bel Giro del Mediterraneo disputato: «La mia condizione è molto buona, sono uscito molto bene dal Mediterraneo e oggi voglio fare bene. In Francia ci ho provato e mi è mancata solo la vittoria, non sono tante le gare in cui ho via libera per fare la mia corsa, oggi è una di queste occasioni e per questo ci tengo particolarmente a fare bene.
La 50a edizione del Trofeo Laigueglia inaugurerà domani il calendario italiano. La prova vedrà un percorso per nulla mutato rispetto al 2012, con il Passo del Balestrino in apertura ed il Paravenna da ripetere tre volte (ma da non sottovalutare lo strappetto finale di Pinamare) per un totale di 196.5 km. Non ci sarà al via Moreno Moser, vincitore della scorsa edizione con un numero da finisseur, il dorsale numero 1 spetterà perciò al Campione Italiano in carica Franco Pellizotti, parte di una Androni Giocattoli-Venezuela con Reda, Rosa, Felline e Sella.
Tappa molto battagliata, la quinta e ultima del Tour Méditerranéen, da Bandol a Grasse (192 km). Sin dall'inizio, diversi frazionamenti e successivi ricongiungimenti del gruppo hanno reso la situazione frizzante, quindi è stata una fuga di 17 uomini a caratterizzare la giornata. Nell'ambito di questa azione, il tentativo dei FDJ di ribaltare la classifica, con Roy supportato da Pinot, è naufragato nei 20 km conclusivi.