L'89a edizione della Coppa San Geo è targata Marchiol e va a Matteo Collodel. La gara di Gavardo è stata caratterizzata da una fuga di una quindicina di atleti, ma il risultato è stato deciso da uno sprint di un gruppetto ristretto. Collodel ha prevalso su Gaffurini della Delio Gallina e su Pichetta, italo-brasiliano della Monviso-Venezia già vincitore domenica della Mentone-Alassio.
È l'italo brasiliano Ricardo Pichetta il vincitore del Trophèe des Deux Rivieras, la classica da Mentone ad Alassio e inserita nel calendario francese ma che vedeva al via quasi tutte le formazioni dilettantistiche italiane più forti.
Marco Rusconi, Salvatore Morucci: epoche diverse, destino comune, ovvero una morte prematura per due promesse del ciclismo. Per entrambi è dedicata una corsa nei loro paesi d'origine, che il destino vuole nello stesso giorno, ovvero l'odierna data del 9 settembre. A Binago, nel comasco, il Trofeo Marco Rusconi ha regalato il primo successo della carriera dilettantistica a Luca Chirico, giovane promessa della Trevigiani al secondo anno.
Dopo aver fatto sua la cronoscalata del Gardone, Patrick Facchini torna a vincere anche in linea come aveva già fatto a inizio stagione tra ZSSDi e Trofeo Balestra: arriva davanti a tutti a Montescano, precedendo un gruppo di 6 unità di 20". A fianco al Casati sul podio ci sono l'italo-brasiliano Ricardo Pichetta (Monviso-Venezia) e Matteo Busato (Team Idea), che replica il piazzamenti di ieri in Valsesia.
La tappa regina del GiroBio, con arrivo al Passo Gavia, va al fuoriclasse statunitense Joseph Dombrowski, che come al Terminillo è stato capace di fare la diffeRenza in salita. Sul Passo del Ballino attaccano in 14: Eugert Zhupa (Trevigiani), Nazar Jumabekov (Kazakistan), Mirko Puccioni (Caparrini), Andrea Manfredi ed Antonino Puccio (Hopplà), Andrea Vaccher (Marchiol), Gianfranco Zilioli e Matteo Mammini (Colpack), Pietro Tedesco (General Store), Diego Rosa (Palazzago), Yonathan Salinas e Jorge Abreu (MGKvis), Ricardo Pichetta (Monviso), Donato De Ieso (Vejus).