Ancora un secondo posto nell'Acqua & Sapone: a Buggenhout, nella prima tappa del Giro del Belgio, è Andrè Greipel a imporsi, seguito dal nostro Danilo Napolitano, fresco di una vittoria di tappa in Lorena, da Kenny Robert Van Hummel e dall'Astana Jacopo Guarnieri. L'Acqua & Sapone aveva provato anche la via della fuga, con Paolo Ciavatta ultimo ad arrendersi a meno di 10 km dal traguardo in un'azione che comprendeva anche Duque, Geschke, Legrand, Wallays, Schar, Joudvalkis e Jouffroy.
Inizierà domani con la Mechelen-Buggenhout, 162 km, il Giro del Belgio. Come consuetudine da un po' di anni a questa parte la startlist non ha nulla da invidiare ad altre corse. Gilbert, vincitore nel 2011, sarà a capo della BMC mentre l'Omega Pharma vedrà Tony Martin ed il nostro Matteo Trentin alla partenza. Greipel, Bozic, Breschel, Keisse (ma non solo) si giocheranno gli arrivi in volata. Da registrare il ritorno alle corse con la Katusha di Alexandr Kolobnev mentre sarà presente al via anche l'Acqua e Sapone di Danilo Napolitano e Carlos Alberto Betancur.
Dopo 8 secondi posti finalmente arriva il primo successo stagionale per l'Acqua & Sapone: a riportarlo è il velocista di punta, Danilo Napolitano, che sul traguardo di Metz ha battuto i primi 2 in classifica, Bouhanni e Sébastien Hinault. Ancora bene Lasca, 4° oggi dopo aver vinto 2 giorni fa, ma anche Marcato (6°) e De Maria (11°). Nella generale Bouhanni incrementa il suo vantaggio: 14" su Hinault e 18" su Marcato. Corsa finita già ieri invece per Anthony Ravard, caduto. Oggi il vedetto medico: clavicola sinistra rotta per lo sfortunato corridore francese.
Nacer Bouhanni è il primo vincitore di tappa al Circuit de Lorraine, al termine di una volata di un gruppo ristretto ad una settantina di unità. Il transalpino della FDJ-Big Mat ha preceduto Marco Marcato, Cyril Lemoine e Claudio Corioni che ha disputato lo sprint facendo le veci di Danilo Napolitano, arrivato sul traguardo con oltre tre minuti e mezzo di distacco. In coda al plotoncino anche il rientrante Franco Pellizotti, accreditato con un distacco di una dozzina di secondi dal vincitore, dovuti probabilmente ad un "buco".
Secondo successo da pro' - dopo quello ottenuto l'anno scorso nella Clasíca de Almería - per Matteo Pelucchi, il classe '89 azzurro tesserato per il Team Europcar. L'ex Trevigiani ha regolato al termine di uno sprint tiratissimo il tedesco John Degenkolb (Argos Oil) e l'altro azzurro Danilo Napolitano (Acqua & Sapone), confermandosi così come uno dei velocisti emergenti del panorama internazionale. 8° un altro azzurro d'esportazione, Alessandro Bazzana (Team Type 1).
Anche la seconda tappa, come la prima, della 4 Giorni di Dunkerque va a John Degenkolb. Il tedesco della Argos Oil-Shimano ha preceduto in volata Zdenek Stybar, Jérôme Pineau e Nacer Bouhanni. In classifica comanda naturalmente Degenkolb sul nostro Danilo Napolitano (ieri 2°, oggi 6°) che paga 14" al tedesco. Terzo in classifica il transalpino Pierrick Fédrigo, a 15". Domani terzo atto, con 178 km da Poperinge a Reningelst.
Soltanto un John Degenkolb in stato di grazia è riuscito a battere Danilo Napolitano nella prima tappa della 4 Giorni di Dunkerque. Nei 169.6 km da Dunkerque a Coquelles-Cap Calaisis vanno via alcuni gruppetti. Fuga decisiva nel finale di corsa, con Steegmans e Napolitano come uomini più veloci. Raggiunti ai -9 dal campione uscente Thomas Voeckler i battistrada iniziano a studiarsi e permettono a Degenkolb, Stybar e Fedrigo di rientrare. Nel finale è Voeckler a lanciare una sterile volata ma Napolitano lo passa a doppia velocità.
Inizia domani, con i 169.6 della Dunkerque-Coquelles-Cap Calaisis, la 4 Jours de Dunkerque, classica gara a tappe francese. Al via il campione uscente Thomas Voecker ma troveremo anche John Degenkolb e Nick Nuyens tra i calibri pesanti. Attenzione all'Acqua e Sapone, non invitata al Giro d'Italia la formazione di Palmiro Masciarelli ha virato verso altri lidi. Di Luca e Betancur con Codol, Corioni, Simone Masciarelli, Napolitano, Reda e Taborre. Tra gli italiani in gara anche Pavarin (Vacansoleil), Bazzana e Fortin (Team Type-Sanofi). La corsa avrà termine martedì 8 maggio.
La prima tappa della Vuelta a Castilla y León, partenza ed arrivo a Salamanca, va a Manuel Cardoso. Stamane non parte Antonio Cabello dell'Andalucía. Dopo pochi chilometri vanno in fuga Sergey Shilov (Lokosphinx), Walter Fernando Pedraza Morales (EPM-UNE), Alexander Wetterhall (Endura Racing) e Romain Zingle (Cofidis). Vantaggio di 1'55" che sale rapidamente a 7'05".