Ben 10 team del World Tour a suggellare una volta di più il ritorno in auge di una grande classica italiana, la Milano-Torino. Da quando, due anni fa, l'AC Arona ha riportato in vita la più antica corsa italiana (prima edizione: 1876!), quella che affettuosamente ribattezziamo MiTo è diventata un appuntamento tra i più sentiti dell'autunno ciclistico.
Due vittorie in due giorni a una settimana dalla prova mondiale di Ponferrada: Sonny Colbrelli non poteva sperare in un avvicinamento migliore alla gara iridata. Al GP Industria & Commercio di Prato il bresciano della Bardiani (ma qui in gara con la selezione italiana di Davide Cassani) si è imposto in una volata non troppo nutrita, battendo Kristian Sbaragli e Danilo Napolitano.
Diciannovesimo arrivo della Vuelta a España ai Lagos de Covadonga e vittoria del polacco della Lampre Merida Przemyslaw Niemiec. Tappa numero 15, 152.2 km da percorrere con partenza da Oviedo. La fuga è composta da Przemyslaw Niemiec (Lampre-Merida), John Degenkolb (Giant-Shimano), Cameron Meyer (Orica-GreenEDGE), Kristof Vandewalle (Trek) e Javier Aramendia (Caja Rural-Seguros RGA). Arrivano a guadagnare anche oltre 10', poi il lavoro della Movistar riporta sotto il gruppo, che attacca la salita dei Lagos de Covadonga con 3'44" da recuperare alla fuga.
La tredicesima tappa della Vuelta a España, 188.7 km da Belorado ad Obregón, è dello spagnolo della Cofidis Daniel Navarro. Dopo 3 km vanno in fuga Damien Gaudin (AG2R La Mondiale), Vegard Breen (Lotto Belisol), Jay Robert Thomson (MTN Qhubeka), Jasper Stuyven (Trek), Alexey Lutsenko (Astana), Damiano Cunego (Lampre-Merida), Stef Clement (Belkin), Danilo Wyss (BMC), Luis León Sánchez (Caja Rural-RGA Seguros), Paolo Longo Borghini (Cannondale) e Dani Navarro (Cofidis). Sull'Alto de Caracol restano davanti Wyss, Sánchez, Gaudin, Lutsenko e Cunego.