Si è conclusa con una tappa nella capitale Santo Domingo la ventisettesima edizione della Vuelta Independencia Nacional República Dominicana: a tagliare per primo il traguardo è stato Mauro Abel Richeze. L'argentino della San Luis Somos Todos, fratello minore del professionista della Etixx, ha preceduto il domenicano Norlandis Taveras (Aero Cycling Team), lo statunitense Evan Murphy (Lupus Racing Team), il costaricano Gabriel Marín (Nestlé-Giant) e il francese Cédric Ramothe (Vélo Passion).
Nella terza tappa della Vuelta Independencia Nacional República Dominicana, partita da Santo Domingo e terminata a Mirador de Miches dopo 173 km, a vincere è stato Ismael Sánchez.
Non vinceva da dieci mesi e ieri ha interrotto questo digiuno, ma a quanto pare Matti Breschel aveva ancora fame. E così, a distanza di 24 ore, s'è ripetuto nella Eschweiler-Differdange, terza frazione del Tour de Luxembourg. Erano 205.8 i chilometri da percorrere, con il Col de l'Europe da affrontare per tre volte nel circuito finale. Fränk Schleck s'è spesso visto davanti ma alla fine è uscito un gruppo formato da Rovny, Molard, Zaugg, Breschel e Lagutin. I cinque sono andati al traguardo, con Breschel che precedeva Molard e Lagutin, poi Zaugg e Rovny.
La nona e penultima tappa del Tour du Maroc, 164 km con partenza da Meknès ed arrivo a Rabat, vede la vittoria del portoghese della Banco BIC-Carmim Manuel Antonio Leal Cardoso, alla quarta affermazione in terra marocchina. Cardoso ha sopravanzato il nostro Alessandro Forner (Event Soullimit-Cyber Team) e Diego Milán (Team Differdange-Losch). Ad una tappa dalla fine del Tour la classifica generale muta in maniera dolorosa per i colori italiani.
Sarà una dura lotta, quella che nel weekend vedrà impegnato Alessandro Mazzi per conservare la maglia di leader al Giro del Marocco: anche oggi è stata guerra di abbuoni, e Mouhcine Lahsani nonchè Julien Loubet hanno rosicchiato secondi, mantenendosi rispettivamente a 2" e a 4" nella generale.
Le insidie del deserto marocchino rivoluzionano la classifica nella settima tappa, da Errachidia a Midelt. Il gruppo si spezza in due e nel secondo troncone rimane il leader Peter Kusztor, il quale accuserà al traguardo più di 20'. La tappa si risolve allo sprint, con Manuel Antonio Leal Cardoso (Banco Bic) che bissa il successo ottenuto nella prima tappa, sopravanzando Diego Milán Jiménez (Differdange), ex-Acqua & Sapone spagnolo che ora corre con passaporto dominicano, ed il marocchino Salah Eddine Mraouni.
È di Jaime Vergara (EPM-UNE) l'ultima tappa della Vuelta Independencia, un circuito nella capitale Santo Domingo corso per un totale di 84 km. Il colombiano ha anticipato Alain Van Der Velde (Global Cycling) di 12" e Diego Milán (Aro & Pedal) a 20" che regola il gruppo. Classifica generale immutata e dunque, vittoria finale per l'enfant du pays Nelson Ismael Sánchez (Comisión Nacional de Energía - La Vega) , terzo dominicano a vincere la corsa di casa dopo la doppietta di Marino Garcia (1987-1988) e il successo di Augusto Sanchez Beriguete 2 anni fa.
Giovani kazaki ancora protagonisti alla Vuelta Independencia: Arman Kamyshev vince la 4° tappa davanti a Diego Milan (Aro & Pedal) e a Bruno Langlois (1% for the Planet). Tleubayev, 9° a 4", mantiene la maglia di leader.
Nella Repubblica Dominicana è iniziata ieri l'edizione numero 33 della Vuelta Independencia Nacional, la corsa a tappe più importante del paese. Dopo la tappa di ieri e le due semitappe odierne in testa alla classifica c'è il kazako Ruslan Tleubayev che ha vinto la prima frazione della seconda tappa al termine di una fuga assieme ad altri cinque atleti: nello sprint finale i battuti sono stati Robigzon Oyola ed Efren Ortega con il gruppo che ha chiuso attardato di 1'40".