Inizierà domani con la Mechelen-Buggenhout, 162 km, il Giro del Belgio. Come consuetudine da un po' di anni a questa parte la startlist non ha nulla da invidiare ad altre corse. Gilbert, vincitore nel 2011, sarà a capo della BMC mentre l'Omega Pharma vedrà Tony Martin ed il nostro Matteo Trentin alla partenza. Greipel, Bozic, Breschel, Keisse (ma non solo) si giocheranno gli arrivi in volata. Da registrare il ritorno alle corse con la Katusha di Alexandr Kolobnev mentre sarà presente al via anche l'Acqua e Sapone di Danilo Napolitano e Carlos Alberto Betancur.
Altra stoccata vincente dopo quella di Laigueglia di Moreno Moser. Bella prestazione della Liquigas-Cannondale al Rund um den Finanzplatz Eschborn-Frankfurt. La corsa vive su una fuga di 15 uomini ma si decide a 40 km dall'arrrivo di Francoforte, quando sullo strappo di Mammolshain se ne va da solo Tony Martin. L'iridato a cronometro prosegue da solo fino all'ultimo passaggio sul Mammolshain, quando escono dal gruppo in tre: Firsanov, Nerz e Moser.
Nella giornata di ieri il Campione del Mondo a cronometro Tony Martin è stato coinvolto in un incidente mentre si trovava in allenamento sulle strade svizzere, nei pressi della sua abitazione.
La cronometro di Oñati, di 18.9 km, è stato il severissimo giudice di questo Giro dei Paesi Baschi. Vittoria di tappa e corsa per Samuel Sánchez, che scavalca in classifica Joaquim Rodríguez (ma Purito è staccato di soli 12"). Secondo di tappa e terzo in generale l'olandese Bauke Mollema mentre Tony Martin, caduto durante la ricognizione mattutina (s'è corso sotto una notevole pioggia), ha preferito andarci cauto, ottenendo comunque una terza piazza di giornata a 7" da Samuel Sánchez. ottimo Cunego, 5° di giornata (Pinotti è 4°) ed a soli 5" dal podio nella classifica generale.
Con una sorprendente volata è Joaquim Rodríguez (Katusha) a vincere la 5a tappa della Vuelta al País Vasco su Samuel Sánchez (Euskaltel), abili a riprendere lo scatentato Kiserlovski (Astana) - 3° a 2" al traguardo - a poco più di 2 km dall'arrivo di Oñati dopo che il corridore croato se ne era andato tutto solo sull'Alto de Asentzio a 29 km dalla linea finale lasciando per strada gli altri compagni di fuga - tra cui i nostri Damiano Caruso (Liquigas), Appollonio (Sky), Malori (Lampre) e Pinotti (BMC) per un totale di nove corridori.