Emma Johansson si è imposta nella seconda tappa in linea del Thüringen Rundfahrt, precedendo in una volata ristretta Vicki Whitelaw e Amy Pieters in un gruppetto che comprendeva anche Cantele (4a), Luperini (9a), Neben, Häusler, Villumsen e Gillow. Pesanti ritardi per tutte le altre, tra cui Pooley e Arndt, tra le favorite della corsa alla vigilia, giunte a quasi 6', mentre con un'azione combinata nelle ultime decine di chilometri riescono a limitare i danni le russe Bubnenkova e Boyarskaya, giungendo sul traguardo con poco più di un minuto e mezzo.
Si è aperta con una breve cronosquadre a Jena il Thüringen Rundfahrt e sono state le favoritissime della HTC-HighRoad, trascinate da Teutenberg, Neben e Arndt a far segnare il tempo più basso, coprendo i 3.4 km della corsa in 4'34" e relegando le rivali della Garmin-Cervélo di Cantele e Pooley a 7". Terza la nazionale russa di Svetlana Bubnenkova (Zabelinskaya, staccata, arriva con oltre 1'), a 9" dalle vincitrici. Discreta prestazione della MCipollini di Guderzo, Baccaille, Cooke e Luperini che paga 16", sette secondi più indietro la Gauss.
Saranno due le compagini italiane, Gauss e MCipolllini a prendere il via al Thüringen Rundfahrt che partirà lunedì da Jena con un'inedita cronosquadre, e terminerà domenica, dopo altre 5 tappe in linea e una cronometro individuale. Per la formazione di Luisiana Pegoraro sarà verosimilmente la polacca Kapusta a cercare un buon risultato, mentre la squadra di Ricci Petitoni potrà schierare il poker Guderzo-Baccaille-Luperini-Cooke. Ci sarà anche la campionessa italiana Cantele a difendere i colori della Garmin di Emma Pooley, mentre l'HTC punterà su Arndt, Neben e Teutenberg.
Partirà domani pomeriggio dal centro di Roma il 22esimo Girodonne. Mara Abbott ed Emma Pooley, insieme alla cannibale Marianne Vos, saranno le logiche favorite. In occasione dei 150 anni dell'unità d'Italia Noemi Cantele, recente vincitrice del titolo italiano su strada, attaccherà alla schiena il numero 150, appunto.
Parecchi i forfait dell'ultim'ora, tra cui quelli eccellenti di Kirsten Wild ed Amber Neben, oltre a quello della trentina Luisa Tamanini, evidentemente non ancora ripresasi completamente dalla bronchite successiva all'Emakumeen Bira, e Lieseloth Decroix.