Un altro corridore della Vacansoleil, il cui futuro è sempre più incerto, è riuscito a trovare una sistemazione in una squadra del World Tour per il prossimo anno: l'olandese Pim Ligthart, campione nazionale nel 2011, ha firmato un contratto per due stagioni con la Lotto Belisol. Ligthart ha 25 anni e, dopo Boeckmans, è il secondo corridore della Vacansoleil che trova un posto alla Lotto: nel 2013 l'olandese ha vinto una tappa dello Ster ZLM Toer e ha fatto 4° al Campionato Nazionale d'Olanda.
Una volata lunga regala ad Andrea Pasqualon la prima vittoria da professionista. Il veneto della Bardiani-CSF si è imposto ad Ambazac nella seconda tappa del Tour du Limousin, precedendo lo spagnolo Sanz, i francesi Simon e Ladagnous e l'altro italiano Mattia Pozzo della Fantini. Scorrendo l'ordine d'arrivo, troviamo pure Giovanni Visconti al settimo posto e Marco Coledan al nono. La tappa è iniziata subito con una fuga a 4 composta da García Ambroa, Gène, Vimpère e lo stagista Brun, partiti dopo 2 km.
La sesta tappa dell'Eneco Tour, 150 km con partenza da Riemst ed arrivo sulle rampe de La Redoute, vede la vittoria di David López. Tappa caratterizzata da una fuga a 11 partita dopo il traguardo volante e contenente Stijn Vandenbergh (Omega Pharma-Quickstep), David López García (Sky), Pim Ligthart, Lieuwe Westra (Vacansoleil), Evan Huffman (Astana), Vyacheslav Kuznetsov (Katusha), Nick Nuyens (Garmin-Sharp), Maciej Paterski (Cannondale), Ángel Madrazo (Movistar), Jurgen Van Goolen e Grégory Habeaux (Accent Jobs-Wanty).
Nella quarta tappa dell'Eneco Tour, 169.6 km da Essen a Vlijmen, la vitoria è di André Greipel. Come nei giorni precedenti, va subito via la fuga: Ioannis Tamouridis (Euskaltel-Euskadi), Pieter Jacobs (Topsport Vlaanderen-Baloise), Staf Scheirlinckx (Accent.jobs) e Pim Ligthart (Vacansoleil) prendono il largo dopo 7.5 km. Il loro vantaggio supererà i 5'. All'ultimo giro del circuito finale Scheirlinckx si stacca mentre Jacobs, Ligthart e Tamouridis continuano nell'azione con un vantaggio di 36" sul gruppo.
La prima semitappa del quarto giorno di gara del Giro di Danimarca s'è chiusa con un'altra vittoria di Magnus Cort Nielsen: il giovanissimo danese della Cult Energy, già vincitore della prima tappa al termine di una lunghissima fuga, ha vinto sullo strappo di Asnæs con un bell'attacco a sorpresa dentro l'ultimo chilometro. Al secondo posto, con un buco di 2", s'è piazzato Sonny Colbrelli (Bardiani) mentre terzo ha chiuso l'olandese Pim Ligthart.
Il 27° Ster ZLM Toer è di Lars Boom. Il corridore olandese della Blanco ha conservato oggi nell'ultima frazione, 176.2 km da Gerwen a Boxtel, la maglia gialla conquistata ieri sull'arrivo belga di La Gileppe. L'ultima tappa è andata all'atleta della Vacansoleil Pim Ligthart, al primo centro stagionale ottenuto resistendo al ritorno del gruppo, dopo essere stato in fuga con Yves Lampaert, Sven Vandousselaere, Steven Lammertink, Arno an der Zwet e Brian van Goethem.
Ha lavorato tanto, la Katusha, nel finale della Ronde van Limburg, per ricucire sui vari attacchi e contrattacchi che si sono susseguiti nel finale di una corsa molto combattuta. E la squadra russa ha fatto benissimo, visto che aveva un Rüdiger Selig in grado di colpire, e che poi il tedesco ha effettivamente assestato la botta vincente in vista del traguardo. Fuga di 14 uomini nella prima parte di gara (presenti anche Proni, Boem e Benedetti), poi un quintetto con Marco Canola, Hagenaars, Kritskiy, Tankink e Lammertink è andato in contropiede a circa 60 dal traguardo.