Vittoria di Tom Van Asbroeck alla Cholet-Pays de Loire. In fuga dal km 6, il 23enne belga della Topsport ha preceduto sul traguardo Delfosse e Turgot. Ai piedi del podio si deve accontentare del quarto posto Fédrigo.
Giornata intensa al Giro del Mediterraneo con due semitappe in programma: questa mattina s'è disputata una frazione in linea di soli 63 km ma molto intensa ed a vincere è stato ancora una volta il tedesco John Degenkolb che già s'era imposto nelle prime due tappe. Per la Giant-Shimano si tratta addirittura dell'ottava vittoria stagionale: l'anno scorso per raggiungere un tale numero di successi venne raggiunto solo nel mese di maggio.
Epilogo in volata per la seconda tappa dell'Étoile de Bessèges, in Francia: al termine della Nîmes-Saint Ambroix si è imposto Nacer Bouhanni, che ha sprintato su John Degenkolb, Yauheni Hutarovich, Romain Feillu e Bryan Coquard. Il corridore della FDJ ha vinto di mezza ruota sul tedesco; primo italiano, Enrico Barbin, 12esimo. In classifica resta leader il belga Sander Helven, che ha preso il comando dopo la fuga vincente di ieri.
La prima tappa del Tour du Poitou Charentes s'è conclusa con una volata di gruppo compatto ma Thomas Vaubourzeix ha fatto penare non poco gli inseguitori visto è stato ripreso a soli 1500 metri dal traguardo: il corridore della La Pomme era andato in fuga quando mancavano circa 190 km all'arrivo assieme a Dimitri Le Boulch e Sébastien Duret e dopo aver avuto un vantaggio massimo di 10'20" è rimasto solo in testa a 43 km dal traguardo.
Quasi un anno e mezzo senza vittorie per un campione come Thor Hushovd era decisamente troppo. E dopo aver clamorosamente steccato la stagione scorsa (0 successi per tutto il 2012, ultima affermazione risalente al 14 settembre 2011, una tappa al Tour of Britain), finalmente l'ex iridato ha regalato una vittoria alla BMC, squadra in cui milita dall'inizio dell'anno scorso. Il norvegese si è imposto in uno sprint di gruppo al termine della prima tappa del Tour du Haut Var, da Le Cannet des Maures a La Croix Valmer.
Il Tour Alsace prevedeva oggi due frazioni, una in linea ed una a cronometro. Impossibile negare che la maglia gialla Jonathan Tiernan-Locke abbia consolidato il suo primato. Stamane nella tappa in linea da Bollwiler a Markstein, 84 km con arrivo in salita, il britannico si è imposto sul sudafricano Louis Meintjes (a 4") e sul russo Ilnur Zakarin (a 11"). Proprio Zakarin, leader per diversi giorni del GiroBio, si è affermato nel pomeriggio nella crono di Cernay. Sulla distanza di 17.7 km il russo dell'Itera ha staccato l'australiano Damien Howson di 11" ed il francese Damien Gaudin di 23".
Al sudafricano Janse Van Rensburg riesce il colpaccio nella settima e ultima tappa del Tour de Bretagne. Il promettente corridore della MTN Qhubeka, arrivando secondo alle spalle del vincitore Le Boulch e precedendo di una manciata di secondi il gruppo con il leader Berthou, si è infatti aggiudicato la classifica finale della corsa francese.
La prima corsa dell'anno sul suolo europeo porta subito a dei problemi per la Continental francese BigMat-Auber: la squadra, infatti, dovrà partecipare al GP La Marseillaise con una maglia neutra.