Una volata a due ha deciso il vincitore della settima tappa del Tour du Cameroun: a Bafoussam ha vinto lo slovacco Martin Mahdar (Dukla Banská Bystrica) che ha preceduto il marocchino Salah Eddine Mraouni (Nazionale marocchina). Terzo a 15" il tedesco Patrick Lechner (Stradalli-Bike Aid), quarto a 32" il marocchino Mouhcine Lahsaini (Nazionale marocchina) mentre quinto a 59" l'esperto slovacco Maros Kovác (Dukla Banská Bystrica).
Riepilogo generale sulle prove a cronometro dei Campionati Continentali Africani in corso di svolgimento in questi giorni a Benslimane in Marocco.
Un finale epico, e nel suo piccolo memorabile, per il Giro del Marocco. L'ultima tappa, da Rabat a Casablanca, vede partire leader il marocchino Mouchine Lahsaini a pari tempo col francese Julien Loubet. Non è una tappa che offre particolari difficoltà, e così la guerra si gioca tutta sugli abbuoni, con Lahsaini che vince entrambi i confronti negli sprint intermedi. A questo punto, per Loubet resta solo la carta dello sprint finale per ribaltare la situazione in classifica.
La nona e penultima tappa del Tour du Maroc, 164 km con partenza da Meknès ed arrivo a Rabat, vede la vittoria del portoghese della Banco BIC-Carmim Manuel Antonio Leal Cardoso, alla quarta affermazione in terra marocchina. Cardoso ha sopravanzato il nostro Alessandro Forner (Event Soullimit-Cyber Team) e Diego Milán (Team Differdange-Losch). Ad una tappa dalla fine del Tour la classifica generale muta in maniera dolorosa per i colori italiani.
Sarà una dura lotta, quella che nel weekend vedrà impegnato Alessandro Mazzi per conservare la maglia di leader al Giro del Marocco: anche oggi è stata guerra di abbuoni, e Mouhcine Lahsani nonchè Julien Loubet hanno rosicchiato secondi, mantenendosi rispettivamente a 2" e a 4" nella generale.
Le insidie del deserto marocchino rivoluzionano la classifica nella settima tappa, da Errachidia a Midelt. Il gruppo si spezza in due e nel secondo troncone rimane il leader Peter Kusztor, il quale accuserà al traguardo più di 20'. La tappa si risolve allo sprint, con Manuel Antonio Leal Cardoso (Banco Bic) che bissa il successo ottenuto nella prima tappa, sopravanzando Diego Milán Jiménez (Differdange), ex-Acqua & Sapone spagnolo che ora corre con passaporto dominicano, ed il marocchino Salah Eddine Mraouni.
Al Gp Oued Eddahab, seconda prova dei Challenges de la Marche Verte, è ancora domino dei corridori di casa. È risultata vincente un'azione a 4 della nazionale marocchina, che alla fine ha premiato Mouhcine Lahsaini, davanti al campione nazionale Abdelatif Saadoune e a Ismail Ayoune. All'azione aveva partecipato anche Essaïd Abelouache, giunto quarto a 15". Continuano a distinguersi i portacolori della Event Soullimint che dopo aver guidato l'inseguimento, conquistano la settima posizione a 21" con Alessandro Forner, vincitore di uno sprint di gruppo.
La quinta tappa de La Tropicale Amissa Bongo è del corridore del Ruanda Bonaventure Uwizeyimana. Nei 143 km che separavano Lambaréné da Kango è andata in scena una fuga a dieci. Protagonisti dell'azione De Troyer, Uwizeyemana, Reguigi, Teshome, Naulleau, Gene, Kabre, Hadjbouzit, Petit e Lahsaini. Vantaggio massimo di 6'20'' quando mancano 20 km all'arrivo. Nell'ultima decina di chilometri la svolta per la frazione odierna. Ai -8 km se ne vanno il marocchino Lahsaini e Uwizeyimana, del Ruanda.
La prima vittoria africana in questa edizione della Tropicale Amissa Bongo porta la firma del 31enne eritreo Freqalsi Debesay che ha potuto festeggiare sul traguardo di Mouila: il corridore della MTN Qhubeka era in fuga fin dai primi chilometri assieme ad altri sette coraggiosi e poi ha piazzato l'affondo decisivo a circa 2 km dalla conclusione. Al secondo posto s'è piazzato il marocchino Lahsaini mentre terzo è arrivato Minnaard; gli altri protagonisti della fuga sono stati Guillemois, Verhelst, Mba, Seibeb e Ndayisenga.
Un epilogo in volata per la seconda tappa della Tropicale Amissa Bongo, in Gabon: al termine della Awoua-Oyem si è imposto il francese Jérôme Baugnies, portacolori della Wanty, bravo a battere in volata Luis León Sánchez, Natnael Berhane, Roy Jans e Meron Amanuel. Lo spagnolo della Caja Rural si consola con la maglia di leader strappata al connazionale Egoitz García: Sánchez era secondo a 1" dal primo, e gli bastano abbondantemente i 6" di abbuono conquistati al traguardo per issarsi in vetta alla classifica.