Si corri oggi la 27a edizione della Clásica de Almería: la corsa in linea spagnola ha spesso visto un epilogo in volata e probabilmente anche quest'anno non sarà da meno. Con il dorsale numero 1 ci sarà in gara José Joaquín Rojas vista l'assenza di Matteo Pelucchi, vincitore della passata stagione: Rojas, però, troverà sulla sua strada molte ruote veloci tipo Theo Bos (1° nel 2010), Koldo Fernández, Manuel Cardoso e, soprattutto, Marcel Kittel.
Si chiude il Tour of Oman, e a esultare a Matrah è Marcel Kittel, che si è imposto davanti a Peter Sagan e a Tyler Farrar, conquistando la sua seconda tappa nella corsa.
È un Tour of Oman che parla tedesco. Dopo la vittoria di Greipel nella prima tappa e la seconda andata allo slovacco Sagan, ecco oggi la terza frazione finire nelle mani di Marcel Kittel. Tappa da velocisti, dopo una ventina di chilometri va via una fuga con Vladimir Isaichev (Katusha), Kevin Hulsmans (Farnese Vini-Selle Italia), William Clarke (Champion System) e Alexandre Lemair (Bridgestone Anchor). Guadagnano più di tre minuti ma il gruppo si fa sotto ed ai -10 km li riprende. Sul traguardo di Bank Muscat HQ è però Kittel ad anticipare tutti in volata.
La prima tappa del Tour of Oman va ad André Greipel. Il tedesco delle Lotto-Belisol si è imposto sul traguardo di Wadi Al Hoqay sul russo della Katusha Denis Galimzyanov e sullo statunitense Tyler Farrar. Kittel e Peter Sagan completano la top 5. La tappa era stata contrassegnata da una fuga a 4 contenente Mikhail Ignatiev, Danilo Wyss, Alexandre Lemair e Pengda Jiao, che hanno guadagnato fino a 3' sul gruppo. L'ultimo ad arrendersi è stato Ignatiev, riacciuffato dal gruppo ai -4 dall'arrivo. La volata ha così premiato André Greipel, che raggiunge Viviani a quota 5 vittorie stagionali.
Partirà domani con la prima frazione, la Al Alam Royal Palace-Wadi Al Hoqay, il Tour of Oman.
Dopo i ventagli e le volate del Qatar, l'Oman dovrebbe incoronare il suo vincitore dopo la quinta tappa, l'arrivo in salita di Green Mountain, quinta delle sei tappe in programma.
La scorsa edizione fu un dominio degli olandesi, con Bos a vincere due tappe e Gesink che si aggiudicò arrivo in salita, cronometro (quest'anno non prevista) e classifica generale.