Marcel Kittel sarà al Giro d'Italia che prenderà il via il prossimo 9 maggio da Belfast. La Giant-Shimano, team olandese in cui milita il tedesco che ha vinto 4 sprint al Tour de France 2013, ha infatti diramato la long list per la corsa rosa. Oltre a Kittel, unico atleta confermato, sono presenti Nikias Arndt, Bert De Backer, Johannes Fröhlinger, Simon Geschke, Tobias Ludvigsson, Luka Mezgec, Tom Peterson, Georg Preidler, Tom Stamsnijder, Albert Timmer e Tom Veelers.
La sesta tappa della Tirreno-Adriatico, 189 km da Bucchianico a Porto Sant'Elpidio, è di Mark Cavendish. Subito in fuga Steve Morabito, Jack Bauer, Cesare Benedetti e Peter Kennaugh, che hanno avuto un vantaggio massimo di 5'30" dopo 29 km di corsa. Sulla salita di Sant'Elpidio a maare si stacca Marcel Kittel ed il gruppo allunga per non far rientrare il tedesco della Giant-Shimano. Davanti i fuggitivi sono a meno di un minuto, ed ai -24 se ne va Bauer, seguito da morabito e Kennaugh. Ripresi ai -11, ai -5 parte Philippe Gilbert, ripreso ai -3.3.
Alla Tirreno-Adriatico, la tappa di Guardiagrele col suo finale estremamente impegnativo mostra i suoi effetti nelle facce di chi il traguardo l'ha tagliato con parecchio ritardo rispetto ai primi. Qualche attimo per riprendere fiato, una bibita fresca ed il tempo per una battuta qua e là con i giornalisti presenti.
La scena di Marcel Kittel che scaraventa a terra la propria Giant nel finale della tappa di ieri della Tirreno-Adriatico ha fatto il giro del mondo: già in serata il velocista tedesco s'era scusato tramite Twitter con la sua amata bicicletta ma questa mattina ha fatto ancora di più presentandosi da lei con un mazzo di fiori per farsi perdonare. «Cerco di mandare avanti la nostra relazione dopo la lite di ieri. Mi sono scusato con la mia amata questa mattina #giantLove» ha scritto Marcel tramite Twitter.
La volata che non ti aspetti alla Tirreno-Adriatico: Marcel Kittel cade ai 2.5 km, Mark Cavendish non riesce ad essere incisivo nel finale (solo 17esimo), e allora Matteo Pelucchi prende la ruota di André Greipel e con grande mestiere e grande potenza lo scavalca in dirittura d'arrivo, andando a vincere la seconda tappa, da San Vincenzo a Cascina. Il 25enne della IAM Cycling si è imposto davanti a Démare (che sprintava sull'altro lato della strada), Greipel, Bennett, Sagan, Appollonio, Fortin, Modolo, Hurel e Sbaragli. In classifica Cavendish conserva la leadership.
Ci sono gli uomini da grandi giri che si disputeranno la classifica generale, da Contador e Kreuziger a Evans, da Urán (e Kwiatkowski) a Porte, senza dimenticare ovviamente Quintana e Gesink, Mollema e Van den Broeck, Pozzovivo e Scarponi, Pinot e Talansky, Basso e Rolland, Horner e Dan Martin; ci sono quelli da classiche, come Cancellara e Sagan, Vanmarcke e Gilbert, Moser e Cunego, Pozzato e Ulissi, Moreno e Kolobnev, Paolini e Stannard, e altri ancora; e ci sono i velocisti, pronti a sprintarsi contro nelle tre tappe ad essi favorevoli, e parliamo di Cavendish e Appollonio, Bennati e Gua
Il nuovo percorso della Milano-Sanremo, con la Pompeiana che è stata tagliata a causa della mancanza di sicurezza sulla strada e le Manie che al contempo non sono state reintrodotte da RCS, ha riportato alla Classicissima corridori che con il finale previsto in un primo tempo (Cipressa, Pompeiana e Poggio) non avrebbero avuto possibilità di giocarsi le proprie carte.