Arriva la fuga nella terza tappa della Vuelta a Burgos, 165 km da Castrojeriz a Villadiego, ed a spuntarla è stato Vladimir Isaichev. Il russo della Katusha ha preceduto il nostro Matteo Busato, con Miguel Ángel Benito che s'è piazzato terzo, subito davanti a Carlos Julián Quintero. Il gruppo, che ha chiuso con un ritardo di 15", è stato regolato dal brasiliano Rafael Andriato su Manuel Belletti e Carlos Barbero, vincitore della prima tappa. Alle spalle dello spagnolo Simone Ponzi, Rüdiger Selig e Benoît Jarrier.
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Nella quarta tappa del Circuit de la Sarthe, la Angers-Pré en Pail di 190.3 km, la vittoria è andata a Manuele Boaro. Il corridore della Tinkoff-Saxo si è imposto sull'impegnativo arrivo in salita precedendo i padroni di casa Pierre Rolland (Team Europcar) e Jonathan Hivert (Bretagne-Séché Environnement). Per il corridore ventottenne nato a Bassano del Grappa è la seconda vittoria in carriera dopo una tappa al Giro della Danimarca conquistata la scorsa stagione.
Tutta per Joaquim Rodríguez la Katusha che si presenterà ai nastri di partenza di Leeds il prossimo 5 luglio, data d'inizio del Tour de France. Purito, costretto ad abbandonare anzitempo il Giro d'Italia, gara su cui aveva puntato molto pur con due costole rotte, ha virato sulla Grande Boucle. In Francia fu già terzo nella classifica finale del 2013, preceduto da Chris Froome e Nairo Quintana.
La sesta tappa del Tour de Suisse, 192.8 km da Büren an der Aare a Delémont, è di Matteo Trentin, che batte Daniele Bennati e Francesco Gavazzi. Fuga con Isaichev, Albasini, Guarnieri, Venter e Fumeaux (poi caduto, davanti rimangono in quattro), ripresi sul penultimo Gpm della frazione, il Col des Rangiers. Nella discesa Warren Barguil prova l'attacco ma gli Sky lo riprendono. Sull'ultima salita di oggi scatta Mathias Frank, con Peter Sagan che se ne va in contropiede.
È Maxime Vantomme (Roubaix Lille Metropole) l'erede, un po' a sorpresa, di Alexey Tsatevich a Le Samyn, gara in linea belga di categoria 1.1. La corsa, che ha visto subito tre fuggitivi (Sijmens, VandeMaele e Hubert), s'è infiammata a 83 km dal traguardo, quando un rallentamento sulla Côte de la Roquette ed il contemporaneo forcing dell'Omega Pharma Quickstep ha portato in testa Fenn, Alaphilippe, Keisse, Vakoc, Martin Velits, Van Keirsbulck, Maikin, Dennis Vanendert, Kaise, Sijmens, Van de Maele ed Hubert.