Una caduta all'ultimo chilometro sconvolge il finale della quinta tappa del Giro d'Italia, spezzando il gruppo e lasciando al comando il solo Marco Canola (che era in prima posizione per lavorare per Modolo). Il vicentino ci ha messo un po' a rendersi conto della situazione e a capire che si trovava davanti all'occasione della vita, ha dato tutto per resistere, ma non ha potuto evitare di piantarsi ai 300 metri, mentre da dietro rinveniva fortissimo (e tutto solo) John Degenkolb. Il tedesco della Argos ha così vinto, anticipando lo spagnolo Vicioso e l'altro tedesco Martens.
Finale molto emozionante e vittoria di Enrico Battaglin a Serra San Bruno, nella quarta tappa del Giro d'Italia. Al termine di una frazione lunga 246 km, a 3 km dal Gpm di Croce Ferrata (e quindi a 10 dall'arrivo) Danilo Di Luca è scattato col colombiano Chalapud, ha tirato praticamente sempre lui, ha avuto non più di 10" di vantaggio sul gruppo, ma è stato bravo a resistere fino a 300 metri dal traguardo. A quel punto è stato ripreso da quel che rimaneva del gruppo (circa 60-70 unità), lanciato in volata.
Secondo quanto annuncia Biciciclismo.com al prossimo Giro d'Italia avremo alla partenza una Movistar competitiva e con opzioni di ben figurare sia in classifica generale che nelle singole tappe. Il leader per la classifica dovrebbe essere il basco Beñat Intxausti, protagonista questo weekend alla Klasika Primavera, ma al suo fianco avrà Juan José Cobo ed Eros Capecchi; per gli arrivi in volata ci sarà come sempre Francisco Ventoso e dovrebbero avere il posto sicuro anche José Herrada, Angel Madrazo ed il nostro Giovanni Visconti.
Continua il momento magico del Movistar Team che dopo la splendida vittoria alla Vuelta al País Vasco con Quintana, oggi s'è portata a casa anche la Klasika Primavera de Amorebieta grazie al portoghese Rui Costa.
Si corre domani la Klasika Primavera de Amorebieta, gara in linea basca alla quale prenderanno parte molti dei protagonisti del Giro dei Paesi Baschi conclusosi oggi con la vittoria di Nairo Quintana. Saranno 15 le formazioni al via, per una corsa che si svilupperà sulla lunghezza di 171.6 km. Decisive le ascese al Muniketagane, tre, alternate nel finale con l'Autzagane. Nel 2012 vinse Giovanni Visconti, domani impegnato alla Parigi-Roubaix.
La crono finale del Giro dei Paesi Baschi va a Tony Martin ma la vera sorpresa è Nairo Quintana, che nell'atipica prova contro il tempo (due i Gpm da superare in 24 km) fa meglio sia di Henao che di Porte, andando a vincere la breve gara a tappe. Martin ha percorso i 24 km attorno a Beasain in 35'05", precedendo di soli 17" Quintana, che ha fatto sì la differenza in salita ma se l'è cavata egregiamente pure nella discesa. Terza piazza per Beñat Intxausti a 32" mentre Porte è solo 4° a 40" da Martin (Henao 7° a 57").