ALTIMETRIA, SCHEDA TECNICA E STARTING LIST

Koldo Gil vince e vola in testa alla classifica del Giro di Svizzera: da qui a domenica correrà in difesa, perché alle sue spalle spingono uomini molto in forma che ne mettono in dubbio la leadership. Due nomi su tutti: Ullrich e Jaksche.

Al km 12 partono, da un nutrito gruppo in avanscoperta, Rasmussen (Rabobank), Moos (Phonak), Pérez Moreno (Euskaltel), Albasini (Liquigas), Bellotti (Crédit) e Gerrans (AG2R). I 6 ottengono un vantaggio massimo di 10'01" al km 130. Al Gpm di Furkapass (Hors Cat., km 40) Albasini precede Moos e Bellotti. All'Oberalppass (1a cat., km 71) primo è sempre Albasini, su Moos e Rasmussen.

L'accordo tra i 6 non è scalfito dall'avvicinarsi del gruppo, nel finale, e solo sulla salita di Albulapass gli equilibri si spostano: al km 186 Rasmussen se ne va da solo, con Moos e Gerrans che provano a restargli vicini. In gruppo si registra un tentativo di Zaugg (Saunier) a inizio Albulapass, al km 189. Lo svizzero viene ripreso dopo 3 km. Al km 192 attacca Gómez Marchante (Saunier), ma lo spagnolo subisce il contrattacco di Ullrich (T-Mobile), Jaksche (Würth) e Gil Pérez (Saunier).

Gerrans, davanti, ha ancora l'energia per riprendere Rasmussen e staccarlo, al km 196. Al km 198 Gómez Marchante e poi Gil Pérez attaccano Ullrich e Jaksche. Al km 200 Gil si porta su Gerrans, e lo supera. In cima all'Albulapass (Hors Cat., km 202) Gil è primo, con Ullrich secondo e Jaksche terzo. La discesa permette a quest'ultimo di guadagnare qualche decina di metri sul vincitore del Tour de France 1997, ma non cambia sostanzialmente la situazione: Gil va a vincere ed è il nuovo leader in classifica