6a tappa: Briançon - La Toussuire
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Eccolo lì, dopo due anni di sfortune nuovamente a braccia alzate sulle salite mitiche delle alpi francesi: Iban Mayo è primo - e solo - sulla vetta di La Toussuire.
Nella penultima frazione di corsa, quella tanto attesa, che ricalca il percorso del Tour, Valverde (Caisse) intraprende un attacco molto presto, sull'ascesa di Lautaret. Gli altri big, colti di sorpresa, fanno selezione già sul Galibier e sulla sommità (km 32) Arrieta, Moreau, (AG2R), Arroyo (Caisse), Hesjedal (Phonak), Horner (Davitamon), Leipheimer (Gerolsteiner), Menchov (Rabobank), Pinotti (Saunier) e Sevilla (T-Mobile) riescono a riacciuffare il fuggitivo. Il Col du Galibier è sede anche del primo Gpm di giornata, vinto da Moreau su Menchov e Leipheimer. Lungo la discesa Moreau rimane in testa, con 20" di vantaggio sugli immediati inseguitori, presto però buona parte del plotone si ricongiunge con i battistrada e si costituisce un gruppo composto da una sessantina di unità.
Sul Col de Glandon se ne va Wielinga (Quick Step), raggiunto e superato da Arroyo, gregario di Valverde, che scollina con 50" di vantaggio. Scalando il Col de la Croix de Fer, sullo spagnolo si riportano Sevilla, Mayo e il suo capitano Valverde. Arroyo si aggiudica il Gpm (km 113) davanti a Sevilla e Mayo, con un distacco di 1'20" sul gruppo maglia gialla. Questo vantaggio si stabilizza per diversi km, restando uguale anche sul Col du Mollard (Gpm del km 133) dove Sevilla precede Mayo e Valverde. Menchov incorre in una caduta nella discesa del Mollard: si rialza, riparte ma non riesce a restare ancora a lungo nel gruppo dei migliori, staccandosi sulla salita finale e vedendo svanire le ambizioni di podio.
Il quartetto di testa intraprende l'ultima ascesa e Mayo e Valverde subito appaiono i più forti: al km 159 anche Sevilla perde contatto (Arroyo è stato il primo a staccarsi), mentre il gruppo maglia gialla è ormai costituito soltanto da Leipheimer stesso, Piepoli (Saunier) e Moreau.
Mayo ai meno 5 è artefice di una sortita che lo conduce dritto sul traguardo di La Toussuire, dove trionfa con 1'21" di vantaggio su Valverde e 1'37" sul gruppo maglia gialla, regolato da Moreau, il quale grazie a questo piazzamento diviene terzo anche in classifica generale. Per quanto riguarda gli italiani, Piepoli è quinto e Caucchioli decimo a 3'26". Ritirati Fritsch (Saunier), Engels (Quick Step), Fernández De Larrea (Euskaltel), Nardello (T-Mobile), Laurent (Agritubel), Righetto (Liquigas), Siedler (Milram), Moncoutie (Cofidis), Martias, Claude (Bouygues), Kuyckx (Davitamon), Erviti (Caisse), Turpin (AG2R), Renshaw (Crédit Agricole). Fuori tempo massimo Sinner (Agritubel), Albizu (Euskaltel) e Da Dalto (Liquigas).
E.B.