Il neo-ventiduenne olandese Niki Terpstra conquista la vittoria giungendo in solitaria sul prestigioso traguardo di Huy.

A pochi km dal via, si sganciano dal gruppo 23 corridori, fra cui Van Impe, Nuyens (Quick Step) e Van den Broeck (Discovery). Il loro vantaggio massimo raggiunge i 5', poi il plotone mette in atto il forcing che però non porta al ricongiungimento con i battistrada.

Sul muro di Huy (al km 203) davanti si scatena la bagarre, soprattutto ad opera di Ten Dam (Unibet), Nuyens, Leukemans (Davitamon), Pérez Arango (Tenax), Sijmens (Landowkrediet), Van den Broeck e Terpstra (Ubbink). Ai meno 9 il portacolori della Ubbink fa il vuoto e resiste fino in cima, dove ottiene la vittoria precedendo di un secondo Sijmens e Nuyens. Per quanto riguarda la lotta per la leadership della generale, Tjallingii resiste rosicchiando secondi preziosi sul suo diretto avversario Boonen, che scende al quarto posto in classifca. Non partiti Verhoeven (Profel), Blanchy (Jartazi) e Kai Reus (Rabobank #Continental), ritirati Omloop (Unibet), Penne, Das (Yawadoo), Long (Chn), Lindhout (Ubbink) e Dall'Antonia (Panaria).

E.B.