La crono mattutina di Buggenhout, percorsa su una distanza di 15,9 km e vinta da Stijn Devolder (Discovery) ha visto Tjallingii classificarsi all'ottavo posto (a 36" dal primo): questo risultato gli permette di conservare il primato.

Nella tappa in linea pomeridiana una fuga si sviluppa al km 37, promossa da Metlushenko (L.P.R.), Van Impe (Quick Step) e D'Hollander (Chocolade Jacques). Il vantaggio massimo che il trio raggiunge è pari a 2'30", ma gradualmente diminuisce finché, al km 97, i portacolori di L.P.R. e Quick Step vengono riassorbiti dal plotone. D'Hollander resiste ancora per qualche km, ai meno 6 però i sogni di gloria svaniscono anche per lui.

A Londerzeel è nuovamente Boonen a conquistare la vittoria, in una volata a ranghi compatti in cui precede Van Heeswijk ed Eeckhout. Tjallingii resta al vertice della classifica generale. Non partito Van Kuik (Yawadoo), ritirati Renders (Chocolade Jacques), Meul (Jartazi), Schep, Stam e Slippens (Ubbink), Murro (Tenax) e Cozza (Yawadoo).

E.B.